di Bénédicte de Saint-Germain
Discernere, formulare il proprio giudizio e compiere degli atti responsabili sono tutte scelte con le quali il figlio si confronterà nel suo percorso scolastico e nella sua vita. Non c'è niente di meglio per aiutarlo a sviluppare il suo senso critico che cercare di decifrare ogni giorno una pubblicità o un telegiornale. In questo modo, sarà in grado di esprimere a parole ciò che potrà sentire. Ecco alcune idee che, in famiglia, vi aiuteranno quotidianamente a dialogare e discutere di questi argomenti, in modo da poter formare le sue opinioni e da non farsi sballottare da quelle degli altri e poter discutere e scambiare idee.
Dopo aver visto un film con vostro figlio, dovete parlarne per andare oltre il "è brutto/è bello". Fare domande come: “Hai visto come si è evoluto il personaggio?” “Cosa pensi della sua decisione?” “Come fa il regista a esprimere questo sentimento?” ecc., può essere molto interessante.
Se un bambino ha visto un brutto film ed è rimasto scioccato da certe immagini, è sempre possibile guarire il male con il bene prendendosi il tempo di mostrargli qualche buona realizzazione. I commenti possono essere utili, come per esempio: "Il vero amore non è violento, è dolce, è rispettoso dell'altro".
2. Seguire insieme alcuni eventi dell’attualità
È anche possibile seguire l'andamento di un evento nel corso della settimana, e vedere cosa dicono i media al riguardo. Cosa vogliono mostrare? Dov'è la realtà? Le informazioni potevano essere presentate in modo diverso? Confrontate diversi articoli di giornale sullo stesso argomento.
3. Analizzare una pubblicità
È interessante vedere con il figlio come la pubblicità manipola, lusinga i nostri sensi (con la golosità, la sensualità, il sogno) per vendere un prodotto. Cosa motiva chi l'ha realizzata (sul piano del marketing, sul piano morale)? Che immagine della donna diamo? Quale ruolo è dato all’uomo? Come viene presentato l'amore? La felicità? L’amicizia?
4. Scambiarsi pareri riguardo alle letture
Anche se a volte è più difficile (per mancanza di tempo), è una buona idea leggere almeno tre libretti alla settimana con il bimbo e che siano fonte di discussione. Perché non proporgli di dargli un voto e poi fargli spiegare perché ha messo un voto buono o meno? Se i piccoli potranno parlarne, i più grandi potranno metterlo per iscritto analizzando l’opera allo stesso tempo.