Il nuovo anno è l’occasione ideale per fare il punto sul proprio matrimonio e coltivare ancora di più il proprio giardino coniugale. Ecco alcuni consigli per poter fare questa verifica.di Marie-Noël Florant
La natura offre paesaggi bellissimi: il rigoglio dei colori, il canto degli uccelli e il ronzio degli insetti. I giardinieri sono molto orgogliosi dei loro raccolti, ma se le insalate sono cresciute, è perché prima sono state seminate, poi annaffiate e curate. Forse hanno dovuto essere protette dalle piogge abbondanti o dal troppo sole, o dalle lumache avide e spudorate. I rododendri sono fioriti meravigliosamente perché hanno avuto il trattamento di cui avevano bisogno, perché l’edera e il convolvolo sono state tolte con cura. Ed è così per tutte quelle piante che dilettano l’occhio e il palato. Un bel giardino non è frutto del caso, ma il risultato di molte cure, del lavoro… e anche dell’amore. Un po’ come la nostra relazione coniugale. Se ce ne prendiamo cura, potrà essere bella come il più bello dei giardini.
Il nuovo anno può essere un’occasione per guardare all’anno passato: quali sono state le nostre attenzioni l’uno per l’altra? Quali erbacce abbiamo lasciato germogliare e crescere senza necessariamente rendercene contro, come la poca tenerezza scambiata, la mancanza di tempo trascorso insieme, i piccoli risentimenti accumulati? Sarà necessario estirpare, scavare, innaffiare il nostro giardino coniugale. Ma come possiamo fare e da dove possiamo iniziare?
Gli strumenti giusti per coltivare il giardino coniugale
Prima di tutto prendendo coscienza del possibile maggese sentimentale e sessuale della nostra relazione di coppia. Siamo presenti l’uno all’altra? A che punto siamo della nostra complicità? Della condivisione dei nostri progetti? Dei nostri sogni? Della nostra intimità sessuale? E della nostra intimità spirituale? Poi prendendo gli strumenti giusti per farlo fruttare. La benevolenza, che ci aiuterà ad evitare frasi assassine e ci aiuterà ad essere più attenti alla nostra dolce metà. La tenerezza, che agisce come un vero fertilizzante per l’amore e che riempirà il nostro insaziabile bisogno di essere amati. Il tempo, che è necessario prendersi, regolarmente, per rimanere innamorati l’uno dell’altra.
Forse avremo bisogno di qualche consiglio che troveremo in alcuni libri specializzati o da qualche amico esperto… Dobbiamo contare su delle persone che possono essere un verso sostegno per noi e che potranno confortarci e ad accompagnarci nel nostro progetto di vita. Costanza e pazienza, il successo della vostra relazione dipenderà da questo. E i nostri amici diranno venendo da noi: “Com’è bello il vostro giardino!” Ed esclameranno insieme a Salomone: “[La sua amata] è come un giglio fra i rovi, come un melo tra gli alberi del bosco” (Ct 2,2-3).