La stanchezza è una delle tante cause di litigio in una coppia. Tuttavia, è possibile evitare questi battibecchi, prendendo semplicemente alcune precauzioni.di Sophie Lutz
Quando si è stanchi è necessario essere vigilanti. Sul piano fisiologico, indica che abbiamo bisogno di recuperare. Sul piano emotivo, può renderci consapevoli dell’impatto che certi eventi hanno avuto su di noi e ci invita a prenderli in considerazione. Sul piano psicologico, può indicare che forse stiamo portando una situazione che è di sopra di noi. Sul piano spirituale, ci invita ad equilibrare la nostra vita, a riposare in Dio, o paradossalmente, a volgerci verso gli altri. Nella coppia, è un grande rivelatore dei difetti altrui ed è quindi necessario raddoppiare la nostra attenzione. Quando la nostra capacità di controllarci è debole e non riusciamo ad occuparci del nostro quotidiano, la stanchezza ci spinge a cercare un aiuto, soprattutto da parte del nostro coniuge. Se non è stanco come noi…
Il litigio causato dalla stanchezza è un momento di verità su noi stessi
La moglie solitamente ha un difetto perché fa notare con un tono un po’ fastidioso che suo marito non ha fatto le cose correttamente e il marito ha un altro difetto: è permaloso. E viceversa. Quando lei non è stanca, il suo tono non è offensivo e quando lui non è stanco, non si offende. Un bel giorno, il circolo vizioso si è fermato improvvisamente quando lei ha detto: “Siamo stanchi.” La tensione si è allora attenuata sia nei coniugi che nei bambini, che a volte assistono a queste discussioni irrazionali.
Naturalmente, non tutti i litigi sono dovuti alla stanchezza, ma questa può provocare talvolta delle tensioni, a causa della nostra mancanza di autocontrollo. La stanchezza attacca la nostra onnipotenza e il nostro perfezionismo, ci rende vulnerabili, sottolinea il nostro bisogno degli altri e relativizza quindi la nostra indipendenza. Ci ricorda anche che abbiamo un corpo e che dobbiamo prendercene cura.
Il primo passo per riposare è quello di isolarsi
Gesù mostra ai suoi discepoli stanchi che per riposare è necessario ritirarsi in un luogo solitario. È importante inoltre prendersi il tempo necessario per determinare quale tipo di riposo è più appropriato: il sonno, l’esercizio fisico, la natura, l’ascolto della musica, la lettura, la cura del corpo… e anche per pensare ai cambiamenti che potrebbero essere fatti per evitare di perdere troppe energie.
Ad esempio, il dialogo con il proprio coniuge può essere faticoso e laborioso se si trasforma in un dibattito e non favorisce l’ascolto. Forse è necessario stabilire alcune regole per poter parlare senza sfinirsi. Un altro esempio: le situazioni ingiuste sono molto faticose e provocano una collera spesso interiorizzata che risucchia energia. Come ammettere che il proprio coniuge non si assume questa o quell’altra responsabilità? È necessario in questi casi ritirarsi per chiarirsi le idee: talvolta si tratta di un sentimento di ingiustizia, basato su una visione distorta che è necessario esaminare in coppia. La stanchezza spesso ci allontana dal dialogo, anche se invece è proprio un momento chiave da cogliere.