di Sandra Estrada
Poco tempo fa parlavo con un amico, e mi ha detto che la grazia che aveva chiesto nel 2022 era quella di “vedere”. Quando me l'ha detto devo confessare di aver riso in silenzio, mi sembrava troppo semplicistico. Se chiedessi qualcosa a Dio per un anno sarebbe forse forza spirituale, capacità di amare, di sentirlo maggiormente, di essere più allegra... Perché “vedere”? Vi invito a guardare il video che vi propongo. Cos'ha a che vedere con quello che vi racconto? Ecco come può collegarsi al nostro rapporto con Dio.
La performance di questa ballerina mi ha ricordato una cosa che ho provato la prima volta che ho fatto gli Esercizi Spirituali per la Vita Ordinaria. Ho iniziato a notare che le cose che vedevo ogni giorno avevano qualcosa di speciale.
Mi sembravano più belle, con senso, non a caso... come se fossero intenzionali di Dio per me, per tutti. Mi sembrava che gli alberi fossero davvero vivi, gli edifici mi ricordavano il lavoro dell'umanità anziché semplici masse di cemento, vedevo le persone apprezzabili e amabili.
Io stessa mi guardavo con più amore e ammirazione.
Rinnovare il rapporto con Dio?
Vi siete mai innamorati? Quando vi piace qualcuno e “tutto ti sembra bello” (come nella canzone Bonito di Jarabe de Palo)... mi sentivo così. Nella preghiera profonda, Dio ci fa innamorare di nuovo!
Ci contagia il Suo amore, l'amore che prova per noi, per la creazione, per l'umanità intera. Perché Egli non cambia e continua a credere “tutto buono”.
Lì mi sono resa conto che il mio amico stava chiedendo qualcosa che ti cambia la vita, perché la nostra esistenza riguarda molto il modo in cui guardiamo le cose e chi ci circonda. Lo stress quotidiano, le paure, la violenza, la colpa... ci fanno perdere l'amore per tutto: per noi stessi, per le persone, per il nostro quartiere, per il nostro mondo, per la vita.
"La bellezza è negli occhi di chi guarda"
Non è una cosa che accade una volta per tutte. Dobbiamo continuare a rinnovare quell'amore, o meglio, dobbiamo permetterci di rinnovarlo attraverso il dialogo nella preghiera con Dio, nel nostro rapporto con il Creatore e sostegno di tutto, che “ha visto che tutto è buono” creando ogni individuo.
Ricevere la grazia che ci rinnovi la vista, il nostro sguardo sensoriale che nasce da un nuovo sguardo dal cuore.
Come dice la Genesi, “Dio vide che era cosa buona”. Questo non è cambiato, continuiamo ad essere buoni, come lo è anche tutto il creato, ma lo abbiamo usato male, o per mancanza di fede crediamo che sia tutto frutto del caso, che nulla abbia dignità o proposito. Prodotto della superbia, dimentichiamo che c'è un Dio e che è tutto nelle Sue mani.
Perché forse la missione del cristiano sulla Terra è questa: guardare tutto come lo ha guardato in origine il Creatore, per tornare ad essere un mondo in cui il Cielo e la Terra non si potevano distinguere.