“Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare”
Un paio di anni fa, in un giorno come questo mi sono seduto a scrivere il mio libro El mundo invisible, in cui parlavo dell'esistenza del demonio e spiegavo come si possa vincere.
Alcuni sacerdoti mi avevano detto di fare attenzione e di conservare il mio stato di grazia mentre lo leggevo.
Da allora, la mia vita non è più stata la stessa. Ho visto testi interi cancellarsi dal computer davanti a me senza alcun motivo apparente, e così dovevo ricominciare daccapo.
Sono successe tante cose...
Sono aumentate le tentazioni, le opportunità di peccare, le manifestazioni strane. In realtà, però, mi preoccupavano poco. Avevo letto la vita dei grandi santi della nostra Chiesa e mi sentivo tranquillo. Ho scoperto che tutti avevano tre cose in comune:
1 La preghiera fervente e costante
Nonostante qualsiasi difficoltà, non smettevano mai di pregare.
2 Un grande amore per Gesù sacramentato
Trascorrevano ore in adorazione davanti al Santissimo.
3 Una grande devozione per la Vergine Maria
Molti conoscono la famosa preghiera alla Madre del nostro Salvatore, l'Immacolata, il Memorare, composta da San Bernardo e recitata da tante generazioni.
Armi che vincono il male
Ho usato queste pratiche spirituali come armi molto efficaci che allontanano dal demonio e lo tengono a distanza. Aiutano moltissimo, credetemi.
Il demonio ci guarda con odio da lontano, lo farà sempre. Non potrà nulla, però, contro di noi se seguiamo queste pratiche dei nostri santi, confidiamo nella bontà di Dio che ci guarda compiaciuto dal Cielo e conserviamo lo stato di grazia della nostra anima.
Vi invito a imitare i nostri santi. Hanno già percorso la strada e ci mostrano dove andare con sicurezza.
Da allora ho provato tanta pace e serenità... E posso dedicare il mio tempo a vivere tranquillamente, essere produttivo, avere pace, stare con la mia famiglia e approfittare del mio tempo libero per riflettere sulle cose di Dio, sul Suo amore e sulla Sua misericordia.
Perché tanto odio?
Sembra che il tempo non abbia fatto altro che far crescere l'odio del demonio nei confronti dell'umanità.
Non è solo odio. Va oltre, e arriva al disprezzo. Vuole distruggerci, rubarci una felice eternità al fianco di Dio.
Papa Francesco ha spiegato i motivi oscuri del demonio per tanto odio: “L'invidia di quell'angelo superbo che non ha voluto accettare l'incarnazione lo ha portato a distruggere l'umanità”.
Un potere occulto
La sua astuzia lo spinge alla segretezza, a nascondersi nell'ombra, perché lo cancelliamo dalla nostra storia.
Si è fatto catalogare come un mito, un racconto infantile per spaventare i bambini, una leggenda urbana.
Sa di essere perduto, e cercherà di fare più danno possibile, ma non è così sciocco da attaccare frontalmente e far sì che possiamo riconoscerlo e difenderci.
Mi ha sempre sorpreso la sua enorme capacità di passare inosservato mentre ci fa cadere nel peccato sapendo che ci allontana da Dio e ci rende vulnerabili.
I suggerimenti cattolici per conoscere il nemico
Papa Francesco è uno dei Pontefici che lo menziona di più. Ci ricorda la sua esistenza e ci mette in guardia perché facciamo attenzione.
“A questa generazione, e a tante altre, hanno fatto credere che il diavolo fosse un mito, una figura, un'idea, l'idea del male. Ma il diavolo esiste e noi dobbiamo lottare contro di lui”.
Un suo avvertimento mi è rimasto impresso nella coscienza: “Mai dialogare mai con il diavolo”.
Cosa ci dice il Catechismo della Chiesa Cattolica?
“Dietro la scelta disobbediente dei nostri progenitori c'è una voce seduttrice, che si oppone a Dio, la quale, per invidia, li fa cadere nella morte. La Scrittura e la Tradizione della Chiesa vedono in questo essere un angelo caduto, chiamato Satana o diavolo”.
Bisogna dare battaglia e non permettere che il diavolo ci strappi la nostra eternità.
Caro lettore, sei molto prezioso per Dio. Non lasciarti vincere dal demonio, evita quella forte tentazione che ti suggerisce di peccare, giorno e notte. Puoi e devi vincere.
Dio ti benedica!