In un'intervista recente con Red Magazine di cui ha informato People, Michael Bublé ha parlato di come sia cambiato il suo atteggiamento nei confronti della vita dopo che a suo figlio Noah, che all'epoca aveva 3 anni, è stato diagnosticato nel 2016 un epatoblastoma, una rara forma di cancro al fegato.
Il cantante ha spiegato come la malattia di suo figlio lo abbia “cambiato in grande misura”: “Ha cambiato quello che contava per me, il modo in cui vivevo la vita”.
“Per la maggior parte della mia vita come artista, soprattutto sul palco, sono diventato il mio alter ego. Diventavo il supereroe che ho sempre sognato di essere”.
Il cancro del figlio gli ha tuttavia dato un nuovo senso della realtà: “Mia moglie ed io abbiamo attraverso qualcosa di impensabile, e ho perso quell'alter ego”.
Anche se è indubbio che un evento così devastante non può che avere un effetto profondo su qualsiasi genitore, Bublé ha anche parlato di come riesce a rendere solido il rapporto con sua moglie, Luisana Lopilato, che ha sposato nel 2011.
“Più di qualsiasi altra cosa, mia moglie ed io capiamo che la realizzazione dell'altro è importante… Non dico che siamo perfetti, nessuno lo è, ma pensiamo entrambi questa cosa”.
Il cantante spiega che per far sì che ciascuno dei coniugi si senta soddisfatto bisogna trovare l'equilibrio adeguato:
“Non sarò in tour certi mesi del prossimo anno perché lei girerà un film, e quindi farò il papà sul set, e poi lei farà lo stesso per me. Non ci importa quello che facciamo, l'obiettivo è stare insieme”.
Il cancro di Noah è fortunatamente in remissione, e dalla diagnosi la famiglia Bublé è cresciuta in forza e dimensioni. La coppia ha infatti altri tre figli: Elías di 7 anni, Vida di 4 e Cielo, l'ultima arrivata, di 5 mesi.