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Jean Vanier e i fratelli Philippe: nuovi rapporti di condanna

JEAN VANIER
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Aleteia Francia - pubblicato il 31/01/23
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La commissione di studio incaricata da L'Arche International per analizzare gli abusi e le violenze sessuali commessi al suo interno dal fondatore, Jean Vanier, ha pubblicato le sue conclusioni il 30 gennaio. Un'altra inchiesta pubblicata dai Domenicani lo stesso giorno torna sugli abusi legati ai fratelli Philippe

Le rivelazioni sugli abusi sessuali e le violenze commessi da Jean Vanier, fondatore de L'Arca, hanno provocato una vera ondata di commozione e orrore nella comunità cattolica e nelle sue associazioni. Risalenti a febbraio 2020, meno di un anno dopo la sua morte, tornano ad essere al centro delle notizie. I membri della commissione di studio, istituita nel novembre 2020 da L'Arche International, hanno pubblicato il loro rapporto lunedì 30 gennaio 2023.

Dopo che l'indagine del 2020 aveva messo seriamente in discussione il fondatore de L'Arca, si è deciso di istituire una commissione per comprendere meglio il percorso di Jean Vanier, la storia della fondazione de L'Arca e la dinamica istituzionale nel lavoro all'interno dell'organizzazione. Il documento di oltre 900 pagine conferma in particolare che L'Arca aveva reso pubblica nel febbraio 2020 soprattutto l'adesione di Jean Vanier alle dottrine del suo padre spirituale, padre Thomas Philippe, e alle pratiche abusive ad esse collegate.

“Siamo costernati [per la storia riferita in modo dettagliato nel rapporto e il modo in cui Jean Vanier è stato intimamente coinvolto in essa] e condanniamo nuovamente, senza riserve, le azioni del nostro fondatore e Thomas Philippe, che sono in totale contraddizione con le regole di rispetto e integrità delle persone e contrarie ai princìpi fondamentali delle nostre comunità”, hanno scritto Stephan Posner e Stacy Cates Carney, leader de L’Arche International, in una lettera indirizzata ai membri de L'Arca.

Sono state così identificate 25 donne adulte, nubili, sposate o consacrate, senza disabilità, che hanno vissuto, in qualche momento del loro rapporto con Jean Vanier, una situazione di atto sessuale o gesto intimo tra il 1952 e il 2019.

Alcune si sono presentate come vittime di una relazione abusiva, altre come soci volontari in una relazione trasgressiva. Molte di queste donne sono già morte. “Nella loro diversità, queste relazioni, a volte concomitanti, fanno parte di una continuità di confusione, controllo e abuso”, ha reagito L'Arca in Francia dopo la pubblicazione del rapporto.

Un nucleo settario intorno a padre Thomas e Jean Vanier

L'adesione di Jean Vanier alle dottrine di Thomas Philippe e alle pratiche ad esse collegate è ampiamente documentata nella parte storica del rapporto.

“Vengono spiegate in dettaglio anche le circostanze della fondazione de L'Arca nel 1964, e si sottolinea l'esistenza di un nucleo settario formato intorno a padre Thomas e a Jean Vanier”, sottolinea L'Arca in Francia. La commissione indica tuttavia che “l'arrivo dal principio di persone di provenienza molto diversa, del tutto estranee a questo nucleo settario, e l'inserimento de L'Arca nei sistemi medici-sociali hanno orientato il suo sviluppo verso una dinamica incompatibile con il dispiegamento di questi eccessi settari”.

Il 30 gennaio è stato pubblicato dalle Éditions du Cerf L’Affaire anche un altro libro, intitolato I Domenicani di fronte allo scandalo dei fratelli Philippe, di 700 pagine.

Commissionata dal provinciale di Francia allo storico Tangi Cavalin tre anni fa, l'indagine torna più concretamente al sistema di controllo disegnato dai due fratelli Philippe (il domenicano Thomas Philippe, padre spirituale di Jean Vanier, e padre Marie-Dominique Philippe, fondatore dei fratelli di Saint-Jean), e sulla responsabilità dei Domenicani nell'affrontare questi eccessi.

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