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Una visita ai luoghi che Benedetto XVI amava di più a Roma

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Maria Paola Daud - pubblicato il 23/01/23
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Il Papa emerito aveva il cuore nella Baviera natale, ma l'anima nella Roma in cui oggi riposa

Si potrebbe dire che Joseph Aloisius Ratzinger, poi Papa Benedetto XVI, abbia trascorso metà della sua vita nell'amata Baviera e l'altra metà a Roma. Una Roma che lo ha visto diventare prima cardinale e poi Pontefice.

Oggi percorreremo i luoghi che preferiva a Roma e provincia.

Casal Bertone

Pochi mesi dopo la sua noma ad arcivescovo, il 27 giugno 1977, Papa Paolo VI lo ha nominato cardinale, assegnandogli il titolo presbiterale di Santa Maria Consolatrice al Tiburtino.

Questa chiesa parrocchiale di Roma è situata nella piazza omonima nel quartiere popolare di Casal Bertone. Ha preso possesso del titolo il 15 ottobre 1977.

Quando è stato eletto Papa, ha voluto scegliere Santa Maria Consolatrice per la sua prima visita a una parrocchia. Era il 18 dicembre 2005.

Velletri-Segni

Il 25 novembre 1981, Papa Giovanni Paolo II lo ha nominato prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, e il 15 aprile 1993 è stato elevato alla dignità di cardinale.

Gli è stata affidata la sede suburbicaria di Velletri-Segni, in provincia di Roma.

Da Papa ha visitato la cattedrale il 23 settembre 2007, e ha donato alla cittadina di Velletri una colonna di bronzo, ora esposta nella piazza davanti alla chiesa.

Ostia

La chiesa di Santa Aurea a Ostia, in cui anticamente si trovavano i resti di Santa Monica.

Il 27 novembre 2002 è stato eletto decano del Collegio Cardinalizio, e il 30 novembre successivo ha ottenuto, sommata a quella di Velletri-Segni, la sede di Ostia come privilegio del decano del Sacro Collegio.

Pur avendo presentato varie richieste di licenza, ha mantenuto il suo posto nella Curia ed è diventato uno dei più stretti collaboratori del Pontefice, soprattutto quando la salute di questi è peggiorata.

Borgo Pio

Quando era cardinale, ha vissuto per anni a Borgo Pio, accanto al Vaticano, in un appartamento appartenente alla Santa Sede in Piazza della Città Leonina 1, a pochi passi da Porta Sant’Anna.

La Cantina Tirolese di Via Vitelleschi

Il cardinale Ratzinger era solito rifugiarsi nella Cantina Tirolese, in Via Vitelleschi, sempre vicino al Vaticano. In questo modo, sentiva meno la mancanza della sua terra natale.

Il ristoratore Roberto Proscio una volta ha rivelato il suo menù preferito: zuppa viennese, selezione di insaccati della Stiria, strudel, una fetta di torta Sacher e due aranciate.

San Pietro

Il 19 aprile 2005, il cardinale Joseph Ratzinger è stato eletto Papa, e la sua vita è cambiata completamente. Quando era Pontefice ha abitato negli alloggi papali nel Palazzo Apostolico Vaticano.

Quelle stanze sono state usate da Papa Pio X a Benedetto XVI, visto che Papa Francesco ha deciso di risiedere nella Casa Santa Marta.

Castel Gandolfo

CASTEL GANDOLFO
CASTEL GANDOLFO

Durante il suo pontificato, Papa Benedetto XVI ha trascorso vari periodi a Castel Gandolfo, nella residenza estiva dei Papi.

È un luogo che gli piaceva molto, in cui si rilassava e si proteggeva dal caldo estivo romano passeggiando nei suoi splendidi giardini.

Castelli Romani

Quando si trovava a Castel Gandolfo, Benedetto visitava i santuari e le chiese dei Castelli Romani.

Amava soprattutto recarsi alla chiesa del Crocifisso a Nemi e al santuario della Madonna del Tufo a Rocca di Papa.

Mater Ecclesiae

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L'11 febbraio 2013, Benedetto XVI ha annunciato la sua rinuncia al ministero petrino, e ha deciso di trascorrere qualche giorno di riposo del Castel Gandolfo.

Al suo ritorno, il 2 maggio 2013, si è trasferito nel monastero Mater Ecclesiae, all'interno dei Giardini Vaticani, dov'è rimasto fino ai suoi ultimi giorni.

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