Anche le preghiere sarebbero state alla base della guarigione dal tumore del filosofo italiano Giuseppe Vacca. Una rivelazione tanto più sorprendente, se ad affermarla è stato lo stesso Vacca, classe 1939, che è uno dei massimi studiosi del marxismo contemporaneo.
La malattia di Vacca
“Nel ‘94 ho avuto un tumore. La cosa è scoppiata improvvisamente mi sono ricoverato a Bari nell’Istituto di clinica medica dove c’era un mio compagno di scuola credente molto legato all’Opus. Poi per fortuna ne sono uscito, io non escludo nemmeno per effetto delle molte preghiere che sono state dette in giro”, ha rivelato Giuseppe Vacca, politico, storico, filosofo, uno dei massimi studiosi del marxismo contemporaneo.
Tre ore prima della dialisi
Vacca è stato ospite del programma Soul, condotto da Monica Mondo, in onda su Tv2000 domenica 15 gennaio ore 20.50. In onda anche su Radio inBlu2000 martedì 17 gennaio alle ore 21.
“Per caso tre ore prima di andare a fare la valvola per levare l'altro rene e andare in dialisi – ha proseguito Vacca nel racconto - avvenne un episodio: il primo allievo di Veronesi aveva avuto un altro caso e disse ‘Io questa forma di tumore la conosco, la posso operare’ e quindi è andata così”.
Le domande su Dio
“Ho fatto i conti con le domande su Dio – ha sottolineato il filosofo Vacca nella lunga intervista - Purtroppo non sono andato oltre una risposta banale”.
“La domanda c'è sempre – ha concluso Vacca a Tv2000 - Però questa è la base della fede ma anche la base della filosofia: che c'è oltre di me? Per fortuna non sei solo, così fai i conti con gli altri e con la morte. Li fai storicamente quando è finito, così poi e può darsi che ci sia altro, che venga altro, li fai i conti”.