L’ultimo numero di Maria con te ospita l’intervista a cura di Nicoletta Giorgetti alla popolare conduttrice del Tg1 Laura Chimenti che, parlando della sua spiritualità, esordisce affermando:
voglio dirlo a gran voce, scrivetelo a caratteri cubitali: la mia fede è solidissima e viene da lontano.
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Laura Chimenti: cerco di trasmettere la fede alle mie figlie
Infatti i suoi genitori sono stati da sempre ferventi cattolici praticanti, e le hanno impartito una educazione religiosa ma non bigotta, la stessa che lei cerca di trasmettere alle tre figlie: Margherita, Bianca e Gloria, 16, 9 e 7 anni rispettivamente.
La verità in cui crede viene sintetizzata così:
La fede è un approdo dolce, deciso e concreto. Una "bandiera" che porto con me e di cui vado orgogliosa.
Il rosario è la preghiera più potente
Una bandiera “piantata” sulla roccia della preghiera a Dio, e in particolare a Maria attraverso il Rosario:
(...) La preghiera più potente che ci sia e che io recito molto spesso. Lo porto anche sempre con me il rosario. E quando dormo lo tengo sotto il cuscino (...)
Laura Chimenti: tengo il rosario sotto il cuscino per scacciare il diavolo
Abitudine di cui confida l’origine:
Il rosario a me più caro mi è stato donato, anni fa, da un padre della confraternita di Betania – comunità di seguaci di Padre Pio che ho incontrato qui a Roma, alla Storta – e che poi è diventato il mio padre spirituale. A lui avevo rivelato che mi capitava di sognare il diavolo e che, sempre nel sogno, iniziavo a pregare il Rosario, il diavolo spariva e compariva la Madonna. Lui mi disse che non era un sogno, ma era proprio il diavolo che veniva da me per cercare di minare la mia fede fortissima. Mi fece dono di un rosario e mi consigliò di tenerlo sotto il cuscino. Consiglio che ho fatto mio e non ho più abbandonato. Tutto questo mi ha fatto comprendere, ancor di più, la potenza di Maria nello sconfiggere il male.
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Il secondo rosario a cui è legata, e che porta sempre con sé, è quello che le fu donato anni fa da padre Pancrazio, seguace diretto di padre Pio, scomparso recentemente. Alla domanda chi sia per lei Maria risponde:
"Maria, pensaci tu perché io non so che fare"
Maria è mia Madre. La Mamma dell’amore, del consiglio, della presenza. Non la posso toccare, ma la sento. Io mi affido completamente a Lei e, quando lo faccio, le situazioni, i problemi si risolvono. Le dico proprio: "Maria, pensaci tu perché io non so che fare". E Lei così fa.
Richieste di aiuto, e della più varia natura, che la conduttrice porge ogni giorno alla Madre Celeste:
Mentre, però il consiglio pratico, immediato mi viene dalla mamma genetica ( la signora Mariella, 72 anni, NdR), l’altro, quello di Maria, ci mette un po’ più di tempo, diciamo così. Ma arriva sempre e, quando arriva, è risolutivo.
Laura Chimenti: la fede è uno scudo
La fede l’aiuta anche nella sua professione:
È uno scudo. La fede mia aiuta anche mentre lavoro. Io prego sempre. Prego mentre sono in macchina, la mattina, prima di entrare in Rai. Prego prima di andare in diretta, al telegiornale. Prego la Madonna e lo Spirito Santo affinché mi infondano la serenità, mi diano le parole giuste.
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I luoghi di preghiera da lei prediletti sono: il Santuario delle Tre Fontane all’Eur e quello della Madonna del Miracolo al centro di Roma, oltre al santuario di San Francesco di Paola in Calabria, terra di origine della sua famiglia. Senza dimenticare San Giovanni Rotondo, in quanto la devozione a Padre Pio è testimoniata da uno dei suoi secondi nomi, Pia. L’altro è Rita in onore della santa di Cascia: due figure di santi a cui la madre era particolarmente devota.
Padre Pio
La signora Mariella, incinta di Laura...
(...) sognò Padre Pio seduto a tavola che accarezzava la testa a una bambina bionda con gli occhi azzurri. Lo interpretò come una benedizione: mi aveva vista ancor prima che io nascessi.
Il legame con S.Giovanni Paolo II
Anche le tre figlie della conduttrice sono legate ad episodi particolari:
(...) in attesa della prima figlia, Margherita, sognai papa Giovanni Paolo II (...) che mi abbracciava fortissimo (...) Non solo: rimasi incinta di Bianca, la seconda, nel giorno in cui Giovanni Paolo II è stato proclamato santo e Gloria, la piccola, è nata nel giorno del compleanno di papa Francesco. Insomma, le mie figlie sono ben protette …
Ed è proprio la protezione della famiglia che chiede costantemente alla Madonna, a cui si affida senza riserve e con assoluta fiducia.
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