Vatican News riporta la storia della festa della Sacra Famiglia, che si celebra oggi:
“La festa della Sacra Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe si celebra in genere la domenica dopo il Natale. Questa festa si è sviluppata all'inizio del XIX secolo in Canada, e si è poi diffusa in tutta la Chiesa nel 1920. All'inizio veniva celebrata la domenica dopo l'Epifania.
È una festa che cerca di ritrarre la Sacra Famiglia di Nazaret come il 'vero modello di vita' (cfr. Preghiera iniziale) da cui le nostre famiglie possono trarre ispirazione e in cui trovare aiuto e conforto.
Quando il Natale cade di domenica, la festa viene celebrata il 30 dicembre. Ciò vuol dire che quando non c'è alcuna domenica nell'Ottava di Natale, la festa della Sacra Famiglia si celebra il sesto giorno dell'Ottava”.
La vita nascosta di Nazaret
permette ad ogni uomo
di essere in comunione con Gesù
nelle vie più ordinarie della vita quotidiana.
Nazaret è la scuola
dove si è iniziati a comprendere
la vita di Gesù,
cioè la scuola del Vangelo.
[...] In primo luogo essa ci insegna il silenzio.
Oh! se rinascesse in noi la stima del silenzio,
atmosfera ammirabile e indispensabile dello spirito [...].
Essa ci insegna il modo di vivere in famiglia.
Nazaret ci ricordi cos'è la famiglia,
cos'è la comunione di amore,
la sua bellezza austera e semplice,
il suo carattere sacro e inviolabile [...].
Infine impariamo una lezione di lavoro.
Oh! dimora di Nazaret, casa del «Figlio del falegname»!
Qui soprattutto desideriamo
comprendere e celebrare la legge,
severa certo, ma redentrice della fatica umana [...].
Infine vogliamo salutare gli operai di tutto il mondo
e mostrar loro il grande modello,
il loro divino fratello.
(Papa San Paolo VI, discorso del 5 gennaio 1964).