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Primo Natale a casa dei suoceri? Ecco le mosse da non sbagliare! 

Famille lors d'un dîner de Noël
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Mathilde De Robien - pubblicato il 23/12/22
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Se in queste vacanze vi portano a casa per la prima volta uno sposo novello o una promessa sposa ecco alcune piste per tutelare la sua serenità e per favorire una buona integrazione nella famiglia di elezione.

Il Natale è ricco di tradizioni ancestrali e note da tutti, ma anche di rituali propri ad ogni famiglia; di abitudini che toccano numerosi dominî: il modo di decorare l’albero e la casa, l’abbondanza più o meno misurata del menu del veglione, l’ora della messa, il cerimoniale dell’apertura dei regali eccetera… 

Sono tutte abitudini assai radicate, in una famiglia, ma che probabilmente sono differenti da quelle della famiglia di origine di un nuovo arrivato. Allora, per evitare che questo si trovi disorientato dal nuovo modo di festeggiare il Natale, è buon segno di delicatezza avere a suo riguardo queste attenzioni. 

1Proporre senza imporre

Senza ordinare in modo autoritario un programma martellante, è meglio informare in anticipo dei costumi famigliari: «Ecco quello che facciamo di solito…»; «Ecco gli orari delle messe, scegliamo insieme», «Quando volete aprire i regali?». Così almeno il nuovo arrivato non si sarà messo a letto al momento di uscire per la messa o di aprire i regali! E anche se le tradizioni si seguono e si assomigliano da un anno all’altro, un tempo di concertazione famigliare è importante per mettere tutti al corrente del programma (e se serve anche per rivisitarlo). 

2Interessarsi alle sue tradizioni famigliari

È anche buona creanza interessarsi al nuovo arrivato chiedendo (a lui/lei) come si festeggi il Natale nella sua famiglia di origine. Da una parte ciò mostra il desiderio di accoglienza e l’interesse nei suoi confronti; dall’altra, ogni buona idea è benvenuta per rinnovare o rinfrescare lo stile di una casa. 

3Includerlo/la nei preparativi

Il miglior mezzo perché si senta accolto è dare spazio alle sue capacità: se vostra nuova è un asso delle decorazioni, lasciatele carta bianca quanto all’albero, alle ghirlande di agrifoglio e al vischio. Se il vostro futuro genero è imbattibile nella rosolatura del tacchino, proponetegli di mettersi ai fornelli. Cercate di capire quale ruolo o quale missione gli/le darebbe modo di integrarsi e di trovare il proprio posto tra voi – e a quel punto abbiate il coraggio di mollare le redini. 

4Offrirgli/le un regalo

Non dimenticate di fargli/le un piccolo regalo. Anche se ci fosse il classico “dono a sorte” per lui come per tutti, un presente in più mostrerebbe la vostra benevolenza particolare verso chi per la prima volta festeggia il Natale lontano dai suoi genitori. 

[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]

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