Mercoledì, 21 dicembre 2022
1. Il Regno Unito, una teocrazia secolarizzata
2. La vita e il post-vita miracolosi di Charlene Richard
3. Muore monsignor Gao, vescovo clandestino di Kaifeng
4. Nuovi attacchi di Daniel Ortega contro la Chiesa in Nicaragua
5. Il sacerdote statunitense ridotto allo stato laicale accusa il suo vescovo di aver mentito
1Il Regno Unito, una teocrazia secolarizzata
Una celebrazione del Natale organizzata per i leader politici del Regno Unito nella cappella del palazzo di Westminster ha dato luogo a un incidente quando una donna ha sollevato un foglio con la scritta "VOTO" riferendosi all'impatto sugli agricoltori britannici di un accordo di libero scambio con Australia e Nuova Zelanda. “Le questioni sacre hanno dovuto aspettare; la politica profana ha chiamato”, ironizza il corrispondente del The Economist, che assisteva alla celebrazione e ne ha tratto una riflessione profonda sul modello paradossale del Regno Unito, Paese ormai dominato da un ateismo di fatto, pur conservando “una costituzione religiosa, in cui la Chiesa e lo Stato sono fusi, piuttosto che separati”. “Il re è il capo della Chiesa d'Inghilterra; i cattolici non possono salire al trono. Alla Camera dei Lord, la camera alta del Paese, 26 vescovi della Chiesa d'Inghilterra discutono di tutto, dall'assistenza sociale alla politica di difesa. A volte il Parlamento, pieno di chiostri, santi e vetrate, è tanto una cattedrale quanto un luogo di politica”, constata. Il Paese, però, si distacca dai suoi riferimenti cristiani. Nel 2021, solo il 46% dei Britannici si dichiarava cristiano, contro il 72% nel 2001. Mentre un tempo la popolazione si mostrava più devota e i suoi dirigenti più scettici, oggi prevale il fenomeno inverso, con ministri che si presentano quasi tutti come ferventi credenti e un Primo Ministro induista, Rishi Sunak, che “tiene una statua di Ganesh, il dio con la testa di elefante, sulla sua scrivania a Downing Street”. Un'altra constatazione paradossale è che Londra, nonostante la sua reputazione liberale, è una città più religiosa del resto del Paese. “In città, un cittadino su quattro partecipa ogni mese a un servizio religioso, contro uno su dieci fuori dalla capitale”, osserva The Economist. L'influenza religiosa nelle istituzioni si rivela una base di libertà rassicurante sia per i credenti che per gli atei. “In Gran Bretagna, la religione permea la Costituzione e la vita quotidiana della politica a un punto così assurdo che quasi non esiste più. E così la teocrazia teorica diventa nella pratica una democrazia laica”, si sottolinea.
The Economist, inglese.
2La vita e il post-vita miracolosi di Charlene Richard
Il New York Times ha condotto un'indagine a lungo termine su Charlene Richard, una ragazza morta nel 1959 all'età di 12 anni oggi in via di canonizzazione. Appartenente alla piccola comunità cajun, popolazione francofona della Louisiana, Charlene Richard era appassionata di Santa Teresa di Gesù Bambino e sognava di diventare santa come lei. Nella sua breve giovinezza, questa ragazza pia e gioiosa avrebbe sperimentato un'apparizione di una misteriosa “Signora in nero”. Pochi giorni dopo si è ammalata gravemente, morendo poi improvvisamente tra indicibili sofferenze. I suoi ultimi giorni, segnati da una pietà eroica, hanno lasciato un forte segno sulla popolazione locale, tanto che nella regione si è rapidamente diffusa la sua fama di santità. Il riconoscimento da parte di Roma è però un'altra cosa, raccontata meravigliosamente dal giornalista americano Nathaniel Rich, che ha interrogato tutte le persone coinvolte nel processo di riconoscimento della santità della giovane
The New York Times, inglese.
3Muore monsignor Gao, vescovo clandestino di Kaifeng
Secondo fonti locali, monsignor Gao è morto a 77 anni nello Shaanxi. Ordinato segretamente nel 2005 come coadiutore del vescovo Liang Xisheng – deceduto due anni dopo –, non era mai stato riconosciuto dalle autorità cinesi. Per questo, la sede “ufficiale” di questa Chiesa nell'Henan è vacante dal 2001.
AsiaNews, italiano.
4Nuovi attacchi di Daniel Ortega contro la Chiesa in Nicaragua
Durante una cerimonia di fronte alla polizia, il Presidente del Nicaragua ha confessato che fin da bambino, pur avendo fede e provando ammirazione e rispetto per Gesù Cristo, non si è mai fidato di sacerdoti e vescovi per la loro passività durante la dittatura di Somoza.
Religion Digital, spagnolo.
5Il sacerdote statunitense ridotto allo stato laicale accusa il suo vescovo di aver mentito
Frank Pavone, a lungo una figura controversa del cattolicesimo statunitense per la sua posizione pro-vita non convenzionale, ridotto di recente allo stato laicale dal Vaticano, ha accusato il suo vescovo di abuso di autorità e di “menzogne costanti”, sostenendo che non aveva intenzione di lasciare il suo ministero.
Crux, inglese.