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10 frasi sull’enorme potere della fede

PRAY
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Patricia Navas - pubblicato il 05/12/22
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Il predicatore del Papa, padre Raniero Cantalamessa, parla della fede nella prima delle sue meditazioni per l'Avvento 2022, sulle tre virtù teologali

“Fede, speranza e carità sono l’oro, l’incenso e la mirra che noi, Magi di oggi, vogliamo recare in dono a Dio che viene a visitarci dall’alto”. Lo ha affermato padre Raniero Cantalamessa nella prima meditazione d'Avvento, offerta il 2 dicembre a Papa Francesco e alla Curia Romana nell'Aula Paolo VI del Vaticano.

Il predicatore del Papa ha dedicato alla fede la prima delle sue meditazioni di questo tempo di preparazione al Natale.

Nella sua riflessione, ha offerto 10 frasi sull'enorme potere del fatto di credere in Dio.

“Dio non si tira mai indietro per far cadere nel vuoto chi si getta tra le sue braccia”.

Libertà e fede

“Dio apre la porta della fede in quanto dà la possibilità di credere inviando chi predica la buona novella; l’uomo apre la porta della fede accogliendo questa possibilità”.

La chiave

“La grande sfida che essa deve sostenere nella nostra epoca non viene tanto dalla filosofia, come nel passato, ma dalla scienza”.

“La fede è il solo criterio capace di farci rapportare in modo giusto, non solo alla scienza, ma anche alla storia”.

“Dio non scioglie l’enigma della storia, ma chiede di fidarsi di lui e della sua giustizia, nonostante tutto. La soluzione non sta nella cessazione della prova, ma nell’aumento della fede”.

Il controllo è nelle mani di Dio

“Dio è talmente sovrano e in controllo degli eventi che fa servire ai suoi piani misteriosi anche l’agitarsi degli empi”.

“Le situazioni possono sfuggire di mano agli uomini, ma non a Dio”.

La fede nella Chiesa

“La fede è l’arma della Chiesa”.

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“Quello che la Chiesa può fare, per non assistere passivamente allo svolgersi della storia, è schierarsi contro l’oppressione e la prepotenza, mettersi sempre, “a tempo e fuori tempo”, dalla parte dei poveri, dei deboli, delle vittime, di quelli che portano il peso maggiore di ogni sventura e di ogni guerra”.

“Quello che può fare è anche rimuovere uno degli fattori che sempre ha fomentato i conflitti e cioè la rivalità tra le religioni”.

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