Più di 320 chilometri è la distanza percorsa dal pellegrino argentino Sergio Ariel Ozán, che lavora nel settore delle costruzioni, per raggiungere il santuario di Nostra Signora della Valle nella provincia di Catamarca, nella zona nord-occidentale dell'Argentina.
Il 58enne ha effettuato tutto il suo pellegrinaggio a cavallo. Il viaggio è durato una settimana e si è svolto agli inizi di novembre.
Per questo pellegrino appassionato di equitazione, la visita alla Vergine Maria è “più di una promessa, è un omaggio in cambio di tutti i favori che mi ha concesso”, ha detto ad ACI Prensa.
“Ho chiesto alla Vergine talmente tante cose, che se dovessi ringraziarla per ciascuna non so quanti viaggi a cavallo dovrei fare”, dice. “Volevo davvero recarmi alla cattedrale e vedere la Vergine prima di morire. Lo desidero da tanti anni”.
Realizzare il suo desiderio è stato molto emozionante per lui, ha detto alla reporter di ACI Prensa Julieta Villar.
Sergio nutre questa devozione per Nostra Signora della Valle da molti anni. Anche la chiesa del suo villaggio, dove ha ricevuto i primi sacramenti, è dedicata a questa invocazione della Vergine Maria.
Il santuario in questione ospita la statua di Nostra Signora della Valle (“Nuestra Señora del Valle”), un titolo con cui si dice che la Madonna abbia concesso molti miracoli.
È stato costruito nel 1860 per accogliere le migliaia di fedeli che giungevano a venerare la Madonna, ed è una delle mete di pellegrinaggio più importanti dell'Argentina.
Tra i miracoli attribuiti alla Madonna ci sono la guarigione da malattie incurabili e la protezione contro epidemie e invasioni di insetti.