di Gary Siuffi e Isabela Cañas
Desideriamo tutti essere amati e accolti dagli altri. Vogliamo una vita che sia chiarezza piena, per poterci vedere per come siamo. È a tal punto così che la carità cristiana si è sempre proposta di arrivare dove si trovano i più dimenticati.
Il Santo Padre Francesco ha parlato fin dall'inizio del suo pontificato del fatto di arrivare alle “periferie esistenziali”, dove si trovano quelli che tanti non osano neanche guardare. E questo ci ricorda un altro dato importante: ogni persona vuole essere vista e compresa nella sua vera identità.
Ho pensato a questo dopo aver visto il documentario di HM Television Pierina Morosini: el silencio de la pureza, che condivido con voi:
Una donna che ha voluto guardarsi con gli occhi di Dio
Nel video si narra la vita di Pierina Morosini, una giovane cattolica che ha sentito la necessità di riscoprire la propria bellezza sotto lo sguardo amorevole di Dio. Per lei, solo Dio poteva custodire davvero la sua purezza.
In un momento di raccoglimento in preghiera ha detto:
“Alle Tue mani pure affido il mio corpo, la mia mente, il mio cuore e tutti i miei beni spirituali, passati, presenti e futuri, per la maggior gloria di Dio e la salvezza delle anime. Accogli, Madre compassionevole, la mia povera offerta, e ottienimi da Gesù, dal mio sposo e re della mia anina, purezza e fedeltà costanti. O Maria, sempre giovane perché sempre pura, fa' che il mio cuore ringiovanisca con la bellezza della castità”.
Questo ci ricorda che non basta fare di Dio un compagno di cammino, bisogna anche porci sotto il Suo sguardo e restituire tutto alle Sue mani amorevoli, e così Dio eleverà tutte le nostre realtà a Lui e ci permetterà di percepire la vera bellezza e bontà che ci sono in noi, nel nostro corpo, nel nostro cuore.
Lo sguardo del mondo ha bisogno dello sguardo della purezza
Pierina a un certo punto dice: “Vorrei tanto essere come Maria Goretti”. Questo scatena un mare di critiche per il suo desiderio di vivere la purezza. Lo sguardo del mondo non ci mostra il cammino della purezza come un cammino di pienezza. Ci faranno credere che vivere la purezza non è necessario per un amore autentico nei confronti di Dio e degli altri.
E dimentichiamo che solo quando il cuore ordina i suoi desideri interiori all'amore può scoprire la vera bellezza e bontà presenti in sé e negli altri.
“Pierina, come fai ad essere sempre allegra?”, le è stato chiesto, al che ha risposto: “Dimenticati di te stesso, è quello che faccio sempre”. Per lei, a quanto pare, era chiaro che non era possibile concentrarsi solo su se stessa se voleva essere piena; doveva imparare ad essere libera da egoismi. Questo è un bellissimo frutto della purezza: donarci senza egoismi.
Un mistero rivelato da Dio
Solo Dio, con l'azione dello Spirito Santo, ci rivela e ci permette di comprendere la vocazione a cui siamo stati chiamati. Pierina diceva:
“Se sapessimo davvero cos'è il cielo, la vita eterna, la santità, non sprecheremmo neanche un solo secondo per guadagnarlo. Il tempo è oro”.
E questo si può capire solo venendo toccati dall'amore di Dio. Quando ci troviamo di fronte all'abbraccio amorevole di Dio, Egli non ci lascia mai con il cuore insoddisfatto.
“Dovete essere orgogliose, abbiamo una nuova Maria Goretti”
Quando Pierina è morta dopo un probabile tentativo di stupro, c'è stata grande tristezza, ma poi è accaduto qualcosa: si è diffuso un clima di gioia per il modo eroico in cui era morta.
Spesso davanti alla morte si può rimanere con la sensazione che tutti finisca lì, ma questa esperienza che si racconta è di gioia per qualcuno che ha difeso una cosa a cui dava un grande valore, la purezza.
Ecco una preghiera che dobbiamo imparare: “Signore, insegnami ad amare quello che ami Tu, a desiderare quello che desideri Tu, a cercare quello che cerchi Tu e che tutto quello che ami in me, lo ami anch'io insieme a Te”.
La purezza richiede coraggio (e molto)
Dobbiamo riconoscere che parlare di purezza nel mondo attuale può essere preso in qualsiasi modo, tranne quello che vuole Dio. Perché essere rifiutati e sentirsi vulnerabili o malvisti fa paura.
In fondo, però, accade quello che è successo agli amici di Pierina: “Suscitava ammirazione in tutti noi, ma non avevamo il coraggio di imitarla”, hanno detto.
Vivere la purezza è ammirevole perché aiuta a far brillare in noi con più forza il volto dell'amore infinito di Dio, che ci guarda con purezza totale. Non perdiamo l'opportunità di vivere questo amore e di goderne.