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Perché alcuni sacerdoti vestono di viola ai funerali, mentre altri di bianco o nero?

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Philip Kosloski - pubblicato il 10/11/22
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I colori liturgici viola, bianco e nero sottolineano ciascuno un aspetto diverso della morte

Quando deve celebrare un funerale, il sacerdote ha tre opzioni circa il colore dei paramenti che indossa, come si legge chiaramente nell'Ordinamento Generale del Messale Romano.

“Il colore viola si usa nel tempo di Avvento e di Quaresima. Si può usare negli Uffici e nelle Messe per i defunti. Il colore nero si può usare, dove è prassi consueta, nelle Messe per i defunti”.

OGMR, 346

Ogni colore ha il proprio significato specifico, associato al rito funebre.

Viola

Il colore viola viene spesso associato a Quaresima e Avvento. Il motivo per cui si indossa ai funerali è il suo significato simbolico di penitenza e lutto. Un funerale è un momento in cui i fedeli sono chiamati a pregare e a fare penitenza per le anime dei defunti, e il colore viola ricorda loro questo aspetto spirituale.

Bianco

In genere indossato in occasioni gioiose nell'anno liturgico della Chiesa, il bianco trasmette speranza ai funerali. Ricorda la speranza della vita eterna e celebra il Battesimo cristiano che il defunto ha ricevuto in vita. Il bianco è anche collegato alla vittoria di Gesù a Pasqua, quando ha sconfitto la morte e ha aperto le porte della gloria celeste. Nelle culture asiatiche, il bianco è il colore tradizionale del lutto, per cui alcuni cattolici di origine asiatica possono richiedere i paramenti sacri per questa occasione.

Nero

Più usato prima delle riforme del Concilio Vaticano II, il nero è ancora un'opzione valida per i funerali. Questo colore è stato associato al lutto fin dall'antica Roma, e simboleggia tradizionalmente la morte. Richiama l'oscurità, e riflette la tristezza della morte. Sottolinea anche il fatto che il defunto ha bisogno di preghiere, visto che potrebbe non essere nella visione beatifica del Paradiso, ma nella dimora purificatrice del Purgatorio.

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