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L’attrice Anne Hathaway choc in tv: l’aborto è sinonimo di “misericordia”

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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 09/11/22
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Da Catwoman nel “Cavaliere Oscuro” ed Andy ne “Il Diavolo veste Prada” ...a sostenitrice dell'aborto. L'attrice è nel mirino delle polemiche

L’aborto è da considerare «sinonimo di misericordia» e andrebbe affrontato senza tutte le polemiche che negli Usa scatena ogni volta che si apre un dibattito sull’interruzione di gravidanza: stanno facendo discutere in America le parole della star di Hollywood Anne Hathaway, la Catwoman del “Cavaliere Oscuro” di Nolan, nonché Andy nel “Il Diavolo veste Prada” (Il Sussidiario, 7 novembre). 

L’intervento in tv di Anne Hathaway

Attrice pluripremiata e sostenitrice di lunga data dei diritti all’aborto, Anne Hathaway è intervenuta nell’episodio di martedì della trasmissione “The View” sull'emittente americana ABC, raccontando la sua esperienza personale con l’aborto. In precedenza ne aveva parlato anche sul suo account Instagram, in occasione del sedicesimo anniversario del suo film “Il diavolo veste Prada”.

“Il diavolo veste Prada” e l’aborto

«Ripensando alle foto di questo amato film che ha plasmato la vita e la carriera di così tante persone, inclusa la mia, sono rimasto colpita dal fatto che le giovani protagoniste femminili di questo film hanno costruito le loro vite e le loro carriere in un paese che ha onorato il loro diritto ad avere scelta sulla propria salute riproduttiva», aveva scritto Anne Hathaway il 30 giugno 2022 su instagram, alludendo al diritto all’aborto.

«Ci penso sempre. Penso che tutti ci riflettiamo continuamente - aveva aggiunto - e quali siano le sue implicazioni e cosa significhi vivere in un paese che ci mette di nuovo in questa posizione. E quindi se dovessi interpretare quel ruolo al giorno d’oggi, non potrei darlo per scontato. Non potevo dare per scontata quella libertà, la libertà di scelta».

Si è umani con la “flessibilità” 

L’attrice ha rincarato la dose in tv, sottolineando nuovamente l’importanza di avere sempre sotto controllo il proprio «destino riproduttivo». «Non si parla sufficientemente dell'aborto. Seguendo la mia esperienza personale, l’aborto può essere un’altra parola per indicare misericordia», ha osservato Anne Hathaway (aciprensa, 5 novembre).

Poi ha riassunto il suo pensiero in questo modo: «Quando permetti di scegliere, permetti la flessibilità, che è quanto ci serve per essere umani».

“Ripugnante e delirante”

Sul suo account Twitter, la celebre attivista pro-life Lila Rose ha trovato «ripugnante e delirante» l’idea che «si debba uccidere un bambino per ‘essere umani’». «L’ossessione delle nostre celebrità per l’aborto su richiesta – ha concluso – è il peggiore, il più crudele eccesso dell’egoismo autorizzato».

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