443mila euro sembrano proprio tanti, per una Bibbia. Diciamo pure troppi. E tuttavia tanto è stato offerto, durante un’asta i primi giorni di novembre, da un misterioso acquirente divenuto il proprietario del libro sacro utilizzato nel film “Le ali della libertà” – lo apprendiamo da The Business Insider.
Nella pellicola, la Bibbia serviva per nascondere il piccolo martello con cui il protagonista, Andy Dufresne, scavò e si aprì un cammino di evasione dal penitenziario di Shawshank, dove era incarcerato. Accanto alla prima pagina del libro dell’Esodo, infatti, si vede un intaglio scavato nelle altre pagine, della forma precisa del martello: in tal modo il libro, una volta chiuso, riusciva a tenere e celare lo strumento.
Diretto da Frank Darabont a partire dal romanzo di Stephen King e uscito nel 1994, il thriller ricostruisce il percorso di Andy Dufresne, giovane banchiere americano condannato all’ergastolo per l’omicidio della moglie e dell’amante. Pur protestando la propria innocenza, fu incarcerato a Shawhshank, il penitenziario più severo dello stato del Maine, e strinse amicizia col compagno di cella. Il galeotto, Norton, passò la Bibbia al detenuto dicendogli che «dentro c’è la salvezza». Al che questi rispose con un biglietto lasciato per lui dentro la Bibbia: «Avevi ragione, dentro c’era la salvezza».
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]