I fantasmi sono spesso raffigurati nella cultura popolare come creature deliziose e coccolone come Casper, il fantasmino amichevole, o come esseri spaventosi che infestano un luogo o una persona particolare. In generale, però, la maggior parte delle persone crede che i fantasmi siano oggetti di finzione, non reali.
Ma qual è la verità sui fantasmi? Sono reali?
Secondo la Chiesa cattolica sì, i fantasmi sono reali, ma la definizione dei fantasmi della Chiesa è leggermente diversa dalla visione del mondo, e comprende tre tipi diversi.
Fantasmi santi
Prima di tutto, la parola “fantasma” è tradizionalmente definita come “spirito”. A questo proposito, la Chiesa cattolica afferma con convinzione che c'è un mondo spirituale intorno a noi. Questi spiriti sono normalmente identificati come “angeli”.
Gli angeli, simili a Dio, sono puro “spirito” ed esistono. È una “verità di fede”, e come cattolici siamo tenuti a crederci.
Ogni volta che un angelo appare a qualcuno nella Bibbia, la persona potrebbe avere inizialmente paura, ma poi l'angelo parla ed esorta a non temere. L'angelo sembra offrire un messaggio specifico di incoraggiamento e aiutare una persona ad avvicinarsi a Dio. L'obiettivo degli angeli è condurre un'anima sul sentiero che Dio ha tracciato per lei nella speranza di raggiungere alla fine la vita eterna.
Un angelo, inoltre, non cerca di ingannare e non si nasconderebbe dietro l'angolo. La missione degli angeli è molto specifica, e spesso offrono assistenza senza che ci si renda conto che si tratta di angeli. A volte possono assumere un aspetto umano, e le loro sembianze non hanno lo scopo di spaventare o spaventare, ma di aiutarci.
Demoni ingannevoli
Se esistono gli angeli buoni, esistono anche quelli cattivi. Il Catechismo della Chiesa Cattolica afferma: “Satana o il diavolo e gli altri demoni sono angeli decaduti per avere liberamente rifiutato di servire Dio e il suo disegno” (CCC 414).
Questo tipo di “fantasmi” rientra nella definizione di creature spirituali, presenti negli spettacoli di realtà paranormali. Le segnalazioni di questi fantasmi ruotano sempre intorno a qualcosa che spaventa una persona. Potrebbe trattarsi di un oggetto in movimento o una casa infestata; a volte è un resoconto di una figura terrificante. Spesso la persona che crede di aver visto un fantasma lo vede solo di sfuggita, ma l'esperienza è agghiacciante.
Questa tattica ricorda sicuramente quello che i demoni vogliono farci: spaventarci. I demoni vogliono ingannarci facendoci credere di essere potenti e ottenere la nostra sottomissione. È una vecchia tattica. Il diavolo vuole allontanarci da Dio, e vuole che siamo affascinati da tutto ciò che è demoniaco.
È molto probabile che se qualcuno vede un fantasma o è coinvolto nella “caccia ai fantasmi”, quello che ha visto sia in realtà un demone.
Spiriti dei defunti
La terza categoria di “fantasmi” non rientra nella definizione di angelo o demone. Nel corso dei secoli, sono innumerevoli le storie di santi o anime del Purgatorio che visitano le persone sulla Terra. I santi appaiono per sollecitare le persone e dare loro la speranza nella vita eterna, mentre le anime del Purgatorio in genere vengono a chiedere preghiere o a ringraziare qualcuno per aver pregato per loro. I santi hanno attestato nei secoli di vedere le anime del Purgatorio, ma queste anime cercano sempre le preghiere di coloro a cui appaiono, e poi ringraziano il santo quando vengono ammesse in Paradiso. Le anime del Purgatorio hanno un obiettivo, e non cercano di spaventarci o intimidirci.
Ufficialmente, la Chiesa non ha nulla di “scolpito nella pietra” circa le anime che appaiono dopo la morte, anche se le storie e l'esperienza comune delle persone sembrano confermare questo fenomeno.
È possibile che alcuni fantasmi siano spiriti di parenti deceduti che cercano di offrirci una parola di conforto o anche di avvertimento, ma la Chiesa non ha detto se possa essere così o meno. Suggerisce, invece, che se si è tormentati da fantasmi che cercano di perseguitare o spaventare si chiamino non i Ghostbusters, ma il proprio parroco. Potrebbe essere all'opera qualcosa di molto più sinistro, su cui gli investigatori del paranormale non hanno alcun potere.