Telefonata di Papa Francesco al neopresidente della Camera Lorenzo Fontana, che lo aveva definito un «riferimento spirituale» per gli italiani, nel discorso di insediamento pronunciato venerdì scorso. Sullo sfondo della guerra in Ucraina, aveva sottolineato, in particolare, Papa Francesco «sta svolgendo un'azione diplomatica a favore della pace senza uguali» (Repubblica, 19 ottobre).
Il racconto a Bruno Vespa
Fontana lo ha detto durante l’intervista alla trasmissione “Porta a porta” di Bruno Vespa, in onda stasera, 19 ottobre, sui Raiuno. «Ho avuto la fortuna di ricevere questa telefonata sabato mattina: è stato molto bello perchè mi ha ringraziato per quella mia citazione, ma a ringraziarlo sono stato io, per tutto l'impegno che ci mette da ogni punto di vista. E' un punto di riferimento per tutti i cattolici e non solo. Ricevere una telefonata da lui è stato eccezionale», afferma il presidente della Camera (SkyTg24, 19 ottobre).
Così ha risposto alle accuse di omofobia
Fontana ha sempre affermato di essere cattolico praticante. E’ noto per le sue posizioni contrarie ad eutanasia, aborto, adozioni da parte di coppie omosessuali. Sostiene le cure palliative al posto della “dolce morte”, e a chi gli ha chiesto se fosse omofobo, il presidente della Camera ha replicato così: «Rispetto ogni scelta: ho la voglia di capire chi ha fatto scelte diverse. Quando conosco una persona gli chiedo il nome, non quali siano le sue tendenze sessuali. Nel mio modo di vedere c'è chi contro di me vuole creare il nemico: conosco molte persone. E si parla anche di come la Chiesa ha affrontato queste situazioni. Ma sono strumentalizzazioni».
"Voglio dissuadere le donne dall'abortire"
Sull'aborto, Fontana si è espresso così: «Voglio intervenire per potenziare i consultori così di cercare di dissuadere le donne dall'abortire. Sono cattolico, non lo nascondo. Ed è per questo che credo e dico anche che la famiglia sia quella naturale, dove un bambino deve avere una mamma e un papà». La summa è nel suo libro, La culla vuota della civiltà. All'origine della crisi (Vanity Fair, 14 ottobre).
La citazione di Carlo Acutis
Nel discorso di insediamento della Camera, oltre a dedicare «un primo saluto al pontefice Francesco», ha citato San Tommaso D'Aquino e il beato Carlo Acutis, morto 15enne per una leucemia fulminante, in fama di santità (Vanity Fair, 16 ottobre).