Martedì, 18 ottobre 2022
1. La Chiesa in Spagna lancia un portale per la protezione dei minori
2. Tre antiche mummie rimpatriate dal Vaticano in Perù
3. Cardinal Romero: “La piccola Chiesa del Marocco testimonia il Concilio”
4. L'estensione sinodale di Papa Francesco è un progetto o una scommessa?
5. La nuova parola inventata da Papa Francesco
1La Chiesa in Spagna lancia un portale per la protezione dei minori
La Conferenza Episcopale Spagnola ha creato il portale web “Paradarluz” (“Per dare luce”) per offrire una panoramica del lavoro svolto dalla Chiesa in Spagna per la protezione dei minori e la prevenzione degli abusi. Il sito spera anche di favorire il contatto con gli uffici idonei istituiti in diocesi, congregazioni religiose e altre istituzioni ecclesiali, offrendo una linea di comunicazione diretta. È stato allestito un totale di 202 uffici – 60 nelle diocesi e 142 nelle congregazioni – per ricevere rapporti sugli abusi e stabilire protocolli per l'azione e formazione per proteggere i minori e impedire gli abusi. Il sito contiene anche un'estesa bibliografia di documenti relativi a questi crimini, protocolli creati da diocesi e istituzioni religiose e materiale stampa. Il cardinale Juan José Omella, arcivescovo di Barcellona e presidente della Conferenza Episcopale Spagnola, riconosce nella lettera di presentazione del portale che il lavoro svolto dalla Chiesa spagnola “non è mai abbastanza di fronte alla sofferenza”, ma spiega che il sito mira ad aiutare tutta la società a “prendere consapevolezza delle decisioni che sono state prese e di quelle che siamo pronti a prendere”. La Chiesa spagnola ha iniziato il suo viaggio per affrontare la questione nel 2010, adottando i primi protocolli d'azione. Con gli anni c'è stato un miglioramento, aggiornando le norme legali collegate a questi crimini nella cornice del Diritto Canonico e in collegamento con la Santa Sede. La Spagna è uno dei tanti Paesi europei a condurre un'indagine indipendente sugli abusi commessi nella Chiesa. Altri esempi sono la Francia e il Portogallo.
Omnes, spagnolo.
2Tre antiche mummie rimpatriate dal Vaticano in Perù
Tre antiche mummie conservate nel museo Anima Mundi – la galleria etnologica all'interno dei Musei Vaticani – sono state rimpatriate in Perù. In una cerimonia svoltasi il 17 ottobre, il presidente del Governorato dello Stato della Città del Vaticano, il cardinale Fernando Vérgez Alzaga, e il Ministro degli Esteri peruviano, César Rodrigo Landa Arroyo, hanno firmato un documento per formalizzare l'atto. L'evento si inserisce nel contesto di un progetto di rimpatrio di resti umani da parte del museo, spiega Vatican News. Dal 2010, la struttura vaticana ha perseguito una politica per considerare i resti umani non come opere d'arte o oggetti da collezione. Il primo risultato di questa politica è stato il rimpatrio di resti umani dall'Ecuador. È stata poi avviata una collaborazione con il Perù per restituire queste mummie non datate, scoperte a 3.000 metri sulle Ande peruviane lungo i corso del fiume Ucayali, affluente del Rio delle Amazzoni. Il museo Anima Mundi è stato istituito da Papa Pio XI nel 1925 dopo una mostra in in Vaticano sul tema delle missioni. All'epoca, più di 100.000 opere d'arte di tutto il mondo sono state inviate al Pontefice in dono. Anche il Perù ha partecipato all'iniziativa, inviando una serie di artefatti rappresentativi della cultura e della civiltà del Paese, tra cui le tre mummie in questione.
Vatican News, italiano.
3Cardinal Romero: “La piccola Chiesa del Marocco testimonia il Concilio”
Il cardinale salesiano Cristóbal López Romero, arcivescovo di Rabat, Marocco, assicura che il dialogo interreligioso è uno dei frutti del Concilio Vaticano II, che ha avuto luogo 60 anni fa e ha cambiato il volto della Chiesa. Papa Francesco dà una spinta per continuare su questa via, spiega.
Salesianos, spagnolo.
4L'estensione sinodale di Papa Francesco è un progetto o una scommessa?
Papa Francesco ha aggiunto un altro anno al processo sinodale globale. L'obiettivo è rallentare il ritmo o rimandare l'inevitabile?
The Pillar, inglese.
5La nuova parola inventata da Papa Francesco
Nella sua omelia dell'11 ottobre, il Papa ha usato una parola che non esiste nel dizionario italiano: “indietrismo”. Chiunque ha capito bene cosa intendeva il Pontefice, sostiene un giornalista di Información de la Comunidad.
Infodecom, spagnolo.