Se Gesù tornasse oggi sulla terra, troverebbe «persone che corrono sempre, che non si fermano mai» ha sottolineato papa Francesco durante l’ultimo Angelus. Riflettendo sul Vangelo domenicale, il Papa ha invitato la folla:
Il Vescovo di Roma ha invitato i cattolici a riflettere sulle loro “priorità”. Ha messo in guardia contro la tentazione di concentrarsi su «tante cose urgenti ma inutili», «tante realtà secondarie», trascurando «quel che più conta», vale a dire «il nostro amore per Dio».
Il rimedio per «riscaldare una fede intiepidita» è la preghiera, ha allora confidato il Papa. Ma questa deve essere fatta con «costanza e regolarità», perché
Consigliando dunque un momento di preghiera quotidiano consacrato a Dio, il Papa ha lasciato ai fedeli delle «preghiere giaculatorie», «molto brevi e facili da memorizzare», da ripetere nella giornata «per restare collegati col Signore». E poi ha illustrato:
Per il Papa, queste preghiere sono simili ai «messaggini per le persone che amiamo». E le risposte di Dio si trovano «nel Vangelo», che il Pontefice ha invitato a «tenere a portata di mano».
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]