Trenta malviventi armati hanno invaso una chiesa durante la celebrazione di un matrimonio in Messico sabato 8 ottobre.
Ha confermato l'episodio il vescovo della diocesi di La Paz, nello Stato messicano della Bassa California del Sud.
Monsignor Miguel Ángel Alba Díaz ha riferito l'accaduto prima di iniziare la Messa di domenica 9, spiegando ai fedeli cosa fosse successo il giorno prima.
Gli sposi stavano scattando delle fotografie al termine della cerimonia nella parrocchia di Los Planes quando i malviventi sono entrati in chiesa. In base al racconto del vescovo, i criminali hanno detto che stavano cercando una coppia che tuttavia non era presente. Hanno comunque preso in ostaggio un altra coppia, liberata mezz'ora dopo.
Il presule ha lodato l'atteggiamento del parroco nel gestire la situazione di violenza:
“Ringrazio il parroco di Los Planes, padre Mondaca, per il suo coraggio nell'affrontare la situazione e la prudenza nel calmare le cose. Non è solo. Spero che i nostri templi siano più sicuri”.
Il Messico spicca a livello negativo nell'edizione 2022 del rapporto sulla persecuzione religiosa nel mondo, elaborato dall'organizzazione internazionale Open Doors. Tra i 50 Paesi più pericolosi per i cristiani, appare al 43° posto.
Oltre agli attacchi alle chiese, richiama l'attenzione il numero crescente di episodi di aggressioni e omicidi di sacerdoti cattolici.