Lo Stato di Israele ha reso omaggio postumo al cardinale olandese Johannes de Jong (1885-1955) per aver difeso gli Ebrei dalla persecuzione nazista durante la II Guerra Mondiale. Il porporato ha ricevuto dal Governo israeliano il titolo di “Giusto tra le Nazioni”.
Il riconoscimento è una delle più alte onorificenze concesse dallo Stato di Israele a non Ebrei che hanon affrontato il rischio della morte per difendere il popolo ebraico dagli orrori dell'Olocausto.
In questo caso, trattandosi di un omaggio postumo, l'ambasciatore di Israele in Olanda, Modi Efraim, ha consegnato il certificato e la medaglia alla famiglia de Jong.
Il cardinale, che era arcivescovo di Utrecht, è stato un critico deciso e contundente del nazismo, e ha esercitato una forte leadership nella resistenza della Chiesa cattolica al regime criminale e genocida di Adolf Hitler.
Oltre ad aiutare direttamente le famiglie perseguitate, nascondeva anche negli archivi dell'arcidiocesi informazioni crittografate sull'ubicazione dei figli degli Ebrei per proteggerli dal regime.
De Jong ha ricevuto il cardinalato nel 1946 in segno di riconoscimento da parte della Santa Sede del contributo fondamentale che ha dato a Papa Pio XII nella difesa degli Ebrei perseguitati.
Una delle sue coraggiose misure pubbliche è stata la diffusione di una lettera pastorale, scritta insieme ad altri vescovi, per denunciare i crimini della Germania nazista. I critici della Chiesa cattolica hanno ritenuto la misura temeraria e le hanno attribuito un certo peso nell'inasprimento della persecuzione degli Ebrei in Olanda.
Nel Paese sono stati molti gli Ebrei arrestati e assassinati – tra i quali Edith Stein, che si era convertita al cattolicesima ed era entrata come monaca tra le Carmelitane Scalze. Martirizzata, è stata canonizzata come Santa Teresa Benedetta della Croce, il suo nome religioso.