Il Golfo di Cagliari, chiamato anche Golfo degli Angeli, è situato a sud-ovest della Sardegna. È chiamato così per via di un'antica leggenda che si tramanda da secoli nell'isola.
La lotta tra angeli e demoni
La leggenda parla di una disputa tra gli angeli e il Diavolo che ha avuto luogo qui.
Dio aveva promesso agli angeli un luogo sulla Terra, e loro hanno scelto la Sardegna per i suoi prati verdi e il mare azzurro che la circonda, che ricordavano loro il Paradiso.
Lì vivevano uomini molto semplici, che si dedicavano a coltivare la terra e alla pesca. Erano puri di cuore, e tra loro regnava la pace.
Andava tutto perfettamente finché non è apparso Lucifero, invidioso della grande bontà di Dio e del fatto che gli angeli stessero in quel paradiso terreno, motivo per il quale ha iniziato ad attaccarli con il suo esercito infernale.
Quella tra angeli e demoni è stata una lunga battaglia, durata fino a quando l'arcangelo San Michele ha sconfitto con la sua spada Lucifero, che dopo essere stato disarcionato dal suo cavallo nero ha gettato la sua sella in quelle acque cristalline formando una collina, quella che oggi viene chiamata “La Sella del Diavolo” (o Sant'Elia).
La Sella del Diavolo è stata a lungo rifugio di imbarcazioni fenicie, poi puniche, romane e barbare, che si disputavano le coste.
Importanti chiese di Cagliari
A Cagliari si possono ammirare numerose chiese, molte delle quali antiche.
La basilica di San Saturnino è stata costruita nel V secolo e rimodellata in epoca romanica. È stata restaurata di recente.
Gli abitanti non potevano ovviamente esimersi dal dedicare una chiesa a San Michele Arcangelo.
La cattedrale di Santa Maria Assunta è stata costruita nella prima metà del XIII secolo ed elevata al rango di cattedrale nel 1258.
La Collegiata di Sant'Anna è un importante esempio di architettura barocca della fine del XVIII secolo.
Importante è anche il Santuario di Nostra Signora di Bonaria, da cui prende il nome la città argentina di Buenos Aires.