Due donne nude hanno profanato una croce nel cortile della Pontificia Università Cattolica di San Paolo (PUC-SP), in Brasile, la sera del 21 settembre, durante un presunto evento artistico organizzato da allievi di Comunicazione delle Arti Corporee.
La presunta presentazione artistica è stata filmata e diffusa dagli stessi allievi sulle reti sociali, mostrando le due donne nude che simulano movimenti sensuali accanto alla croce. La profanazione ha avuto ripercussioni negative tra autorità e parlamentari cristiani, per i quali l'atto si configura come crimine di vilipendio.
I fatti sono stati denunciati e ripudiati anche dalla Commissione di Diritto Canonico dell'Ordine degli Avvocati del Brasile (OAB) a San Paolo, insieme alla 116ª sottosezione dell'OAB-SP.
La nota di ripudio chiede che il cardinale monsignor Odilo Pedro Scherer, nella qualità di gran cancelliere della PUC-SP, avvii un'indagine e metta in atto le misure necessarie contro i responsabili degli atti commessi, oltre a offrire una maggiore sicurezza sul posto. Il testo chiede anche che venga realizzato un atto di riparazione sul luogo della profanazione.
Ecco il testo integrale della nota:
La nota è firmata da Terezinha Fernandes de Oliveira, presidente della 116ª sottosezione dell'OAB-SP; Edson Luiz Sampel, presidente della Commissione Speciale di Diritto Canonico dell'OAB-SP, e Dávio Antônio Prado Zarzana Júnior, vice-presidente della Commissione Speciale di Diritto Canonico dell'OAB-SP.