Il pastore «deve andare incontro ad ogni persona», deve avere compassione di chi è «ferito», ed essere «misericordioso»: Papa Francesco avverte preti, vescovi, religiosi. La crisi della fede si combatte anche con uno sguardo nuovo dei pastori verso le proprie comunità.
Il pontefice lo ha scritto nella prefazione al libro «Pastori dentro. Chiesa, società e persona» (Edizioni San Paolo, pagine 272, euro 18), nel quale il cardinale Angelo Bagnasco ha raccolto le prolusioni del suo secondo mandato alla presidenza della Conferenza episcopale italiana (L’Osservatore Romano, 19 settembre).
“La Chiesa è un organismo vivo”
«Il Cardinal Bagnasco - scrive Papa Francesco nella prefazione del libro - è riuscito a mostrare, e lo si legge facilmente in queste pagine, che la Chiesa è un organismo vivo, vivente, e non quell’organizzazione burocratica cui a volte qualcuno vorrebbe ridurla. Certo, viviamo un tempo travagliato, ma anche di gioia che non viene mai a mancare, perché scaturisce dal Vangelo».
“Ma come vivere il ministero?”
I Pastori, “posti a pascere la Chiesa di Dio” (At 20, 28), prosegue il Papa, «sono partecipi della missione del Buon Pastore. Ma come vivere il ministero? Andate incontro a ogni persona con la premura e la compassione del padre misericordioso, con animo forte e generoso. Siate pronti a percepire come vostro il bene e il male dell’altro, capaci di offrire con gratuità e tenerezza la stessa vita».
Il Papa cita una frase di santa Teresina
Il Papa esorta preti e religiosi affinché «sia questa la vostra vocazione». Perché, come scrive santa Teresa di Gesù Bambino, «solo l’amore fa agire le membra della Chiesa: se l’amore si spegnesse, gli apostoli non annuncerebbero più il Vangelo, i martiri rifiuterebbero di versare il loro sangue...».
Annunciare la parola di Dio
Il Pastore deve, infine, conclude Papa Francesco nella prefazione del libro, «deve annunciare la Parola di Dio e incarnarla nella vita ecclesiale e personale. Il cammino nel fare proprio il Vangelo porta alla gioia del cuore, gioia di approfondire il mistero di Dio come il grande “sì” alla vita».
L’odore delle pecore
Dentro a questo annuncio, e al cammino che ne consegue, chiosa il Papa, «sta la gioia vera dei Pastori che – come ho già affermato altrove – portano “l’odore delle pecore”: Pastori che vivono in mezzo al proprio gregge e sono pescatori di uomini. In una parola, Pastori dentro, come suggerisce felicemente il titolo di questo volume: ossia dentro alla vita delle persone, delle comunità, del Paese».