Sul volo di rientro dal Kazakhstan, il Papa ha toccato con decisione alcuni argomenti “bollenti”, ad iniziare dall’eutanasia.
“Uccidere non è umano”
Rispondendo ad una domanda sul dibattito in corso sull’eutanasia, Papa Francesco è stato conciso e intransigente: «Uccidere non è umano, punto. Se tu uccidi con motivazioni, sì… alla fine ucciderai di più e più. Uccidere lasciamolo alle bestie». Porte chiuse, quindi, a qualsiasi iniziativa legislativa che acconsenta a forme di suicidio assistito. Il nuovo governo, che si insedierà dopo il 25 settembre a Palazzo Chigi, è avvertito.
“Sindrome 1933”
Occhio anche ai populismi: il Papa ha avvertito del pericolo più volte, ma in questa occasione è andato giù durissimo: «Stiamo vedendo come nascono i populismi», ha proseguito il Papa, secondo quanto riferisce Vatican news: «Credo che alcune volte ho menzionato quel libro di Ginzberg, “Sindrome 1933”: dice proprio come nasce un populismo in Germania dopo la caduta del governo Weimar. I populismi nascono così: quando c’è un livello metà senza forza, e uno promette il messia».
"Non è un bambino di prima comunione"
Quanto allo stato di salute dell’Occidente, Papa Francesco ha parlato di «decadenza»«. «È vero che l’Occidente, in genere, non è in questo momento al livello più alto di esemplarità. Non è un bambino di prima comunione, no davvero. L’Occidente ha preso strade sbagliate, pensiamo per esempio l’ingiustizia sociale che è tra noi, ci sono dei Paesi che sono sviluppati un po’ sulla giustizia sociale, ma io penso al mio continente, l’America Latina che è Occidente. Pensiamo anche al Mediterraneo, che è Occidente: oggi è il cimitero più grande, non dell’Europa, ma dell’umanità. Cosa ha perso l’Occidente per dimenticarsi di accogliere, quando invece ha bisogno di gente».
I paesi vuoti
Il pontefice, infine, durante la conferenza stampa sul volo di ritorno dal Kazakhstan, ha messo in guardia ancora una volta dall’inverno demografico. La denuncia di Papa Francesco è chiara ed è rivolta a politiche insufficienti adottate per i piccoli comuni: «Anche in Italia ci sono paesi vuoti, soltanto venti vecchiette lì, e poi niente».