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Il Presidente della Costa d’Avorio incontrerà il Papa – Lotta epica per l’anima del cattolicesimo – & altro…

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i.Media per Aleteia - pubblicato il 15/09/22
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Ogni giorno, Aleteia offre una selezione di articoli scritti dalla stampa internazionale sulla Chiesa e le questioni principali che preoccupano i cattolici nel mondo. Le opinioni e i punti di vista espressi in questi articoli non sono quelli degli editori.

Giovedì, 15 settembre 2022

1. Costa d'Avorio: il Presidente Alassane Ouattara incontrerà Papa Francesco il 17 settembre.

2. La storia della Chiesa cattolica “dissezionata” dal The New York Times

3. La guida dell'Ordine di Malta chiarisce alcune questioni

4. Cardinale etiope lavora per la pace nel Tigrè

5. Gli Oblati chiedono l'esclusione di padre Joannes Rivoire

1. Costa d'Avorio: il Presidente Alassane Ouattara incontrerà Papa Francesco il 17 settembre

Sabato prossimo, Papa Francesco riceverà il Presidente della Costa d'Avorio, Alassane Ouattara, in un'udienza privata in Vaticano. L'ultima visita del Presidente ivoriano ha avuto luogo nel 2012. In quell'occasione è stato ricevuto da Benedetto XVI nel momento in cui il suo Paese stava uscendo da una crisi sanguinosa. Il duello presidenziale tra il Presidente Ouattara e il suo rivale, Laurent Gbagbo, aveva infatti portato a una guerra post-elettorale che ha provocato 3000 morti e ha portato all'arresto di Gbagbo nell'aprile 2011. Sono trascorsi dieci anni, le cose si sono calmate nel Paese dell'Africa Occidentale e i due ex rivali si sono perfino incontrati di nuovo quest'estate per una “riunione”. La Chiesa cattolica in Costa d'Avorio, molto attiva durante la crisi post-2010, resta vigile. L'articolo del quotidiano francese La Croix Africa ricorda che, anche se i rapporti tra Governo e Chiesa sono generalmente buoni, nel 2020 ci sono stati alcuni episodi di tensione. L'esempio più notevole è relativo a quando il portavoce del Governo ivoriano ha criticato l'episcopato dopo le dichiarazioni sulla detenzione dei prigionieri politici e di quelli per motivi di coscienza, sul destino del progetto di riconciliazione e il risarcimento delle vittime. L'articolo ricorda anche che il cardinale Jean-Pierre Kutwa, creato cardinale nel primo concistoro di Papa Francesco nel 2014, si era espresso contro la terza candidatura di Alassane Ouattara nel 2020. All'epoca questa affermazione non è accolta favorevolmente. Resta da vedere cosa dirà Papa Francesco al Presidente Ouattara, rieletto nell'ottobre 2020 con il 95% dei voti. 

La Croix, francese.

2. La storia della Chiesa cattolica “dissezionata” dal The New York Times

Secondo il New York Times, un nuovo libro pubblicato il 6 settembre e intitolato Catholicism: A Global History From the French Revolution to Pope Francis (Cattolicesimo: una storia globale dalla Rivoluzione Francese a Papa Francesco) svolge il “lavoro notevole di spiegare come l'epica lotta tra riformisti e tradizionalisti ci abbia portato al momento presente nella Chiesa cattolica romana”. Scritto da uno storico americano, John T. McGreevy, il libro dà un “senso narrativo a uno dei periodi più tumultuosi della storia dell'istituzione più antica del mondo occidentale”. Il giornalista del NYT scrive che oggi la Chiesa affronta forse la “sua peggiore crisi di tutti i tempi”, per via dei problemi relativi agli abusi sessuali, che hanno portato a un calo del numero dei cattolici in alcune regioni. Il testo sottolinea tuttavia come la Chiesa sia “vibrante e in crescita” nel Sud globale. L'autore dell'articolo indica come il recente viaggio di Papa Francesco in Canada sia un esempio di umiltà radicata nel Vangelo, che “può essere uno dei motivi per cui la Chiesa cattolica è rimasta così resiliente in un mondo in cui in genere è tre passi indietro rispetto ai tempi”. Il libro inizia con le lotte che la Chiesa ha affrontato durante la Rivoluzione Francese, affrontando poi il rapporto complicato della Chiesa con le democrazie emergenti tra il XVII e il XIX secolo. “Non sorprende che un'istituzione insulare e dall'alto non sapesse cosa fare del governo da parte del popolo”, spiega l'articolo. Spostandosi alla Chiesa nel XX secolo, il giornalista del NYT suggerisce che McGreevy avrebbe dovuto sviluppare maggiormente il rapporto tra Chiesa e fascismo. Il testo si conclude poi con la rivoluzione del Vaticano II, in cui “piuttosto che costruire una fortezza contro la modernità, la Chiesa si è impegnata nel mondo”.

The New York Times, inglese.

3. La guida dell'Ordine di Malta chiarisce alcune questioni

Il Luogotenente di Gran Maestro del Sovrano Ordine Militare di Malta, fra' John T. Dunlap, ha rilasciato una lunga intervista per chiarire i malintesi sulla recente riforma dell'Ordine. 

NCRegister, inglese.

4. Cardinale etiope lavora per la pace nel Tigrè

A seguito della richiesta da parte del cardinale etiope Souraphiel di dialogo e un cessate il fuoco, i membri delle forze del Tigrè dicono di essere pronti a partecipare ai colloqui di pace con la mediazione dell'Unione Africana. 

ACI Africa, inglese.

5. Gli Oblati chiedono l'esclusione di padre Joannes Rivoire

Gli Oblati di Maria Immacolata hanno avviato una procedura canonica per le dimissioni del sacerdote franco-canadese, accusato di abusi sessuali contro giovani Inuit negli anni Sessanta.

AFP, francese.

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