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Come offrire a Dio una vita di apparente inutilità

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Claudio De Castro - pubblicato il 15/09/22
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L'età, la debolezza o una malattia vi fanno sentire inutili? La Bibbia e i santi vi offrono delle risposte

“Stiamo diventando vecchi, Claudio”, si è lamentato con me un amico. “Non ho più la forza di un tempo, e non so se riuscirò a seguire la chiamata di Dio, il Suo proposito nella mia vita”.

“Che punto di vista interessante”, ho pensato. “Senti che per via della tua età non sei in grado di fare ciò che Dio ti chiede”.

Risposte nella Bibbia

Dopo aver riflettuto a lungo, ho deciso di cercare la risposta per il mio amico nella Bibbia. Mi piace suggerire ai nostri lettori di Aleteia di iniziare a leggere la loro Bibbia.

È una lettura che arricchisce. Cambia la vita, e si scoprono tesori che non si immaginava nemmeno che fossero lì a disposizione.

Quando apro la mia Bibbia mi dico sorpreso: “Come ho potuto non farlo prima?”

Le tenevo chiusa in un cassetto. So che molti la tengono come ornamento in corridoio sopra un grande leggio di legno. Cosa si perdono!

“Ti lamenti per la tua età?”, ho chiesto al mio amico. Ho aperto la Bibbia e gli ho indicato un versetto del settimo capitolo del Libro dell'Esodo. “Guarda cosa dice qui. Te lo leggerò a voce alta”.

Mosè aveva ottant'anni e Aaronne ottantatré quando parlarono al faraone” (Es 7, 7).

“Come vedi, l'età non è una scusa valida quando Dio ti chiama al Suo servizio”.

Quando i lettori mi scrivono raccontandomi qualche loro inquietudine, in genere consiglio loro di leggere la Bibbia.

In essa troviamo la risposta alla maggior parte delle nostre inquietudini, consigli, pensieri pieni di saggezza. Si leggono le parole pronunciate da Gesù, quello che si aspetta da noi, e si conosce la volontà di Dio nostro Padre per noi.

Qualche giorno fa ho ricevuto un messaggio diverso. Una signora anziana si sentiva inutile a causa della sua malattia, le ristrettezze economiche e la situazione familiare difficile, e mi chiedeva con tristezza: “Il Signore vorrà questa vita inutile?”

Ho trovato la risposta alla sua inquietudine nei consigli di due santi e in un passo del Diario di Santa Faustina Kowalska, un libro che raccomando a tutti i cattolici di leggere.

Un santo ha fatto visita a una signora malata che si lamentava del fatto che la sua malattia la rendeva inutile e non le permetteva di andare a Messa. Riusciva appena a pregare, e per questo soffriva molto. Il santo per consolarla le ha detto:

“Hai tre le mani un tesoro e non te ne sei resa conto. Devi prendere la tua croce, abbracciarla, dare un senso alla sofferenza, offrirla per tante necessità della Chiesa e del mondo”.

La Madonna di Fatima ci ha chiesto di pregare molto per la conversione dei poveri peccatori.

Nel Diario di Santa Faustina (324) leggiamo queste parole di Gesù:

“Quando agonizzavo sulla croce, non pensavo a me, ma ai poveri peccatori e pregavo il Padre per loro. Voglio che anche i tuoi ultimi momenti siano completamente simili ai Miei sulla croce.

Uno solo è il prezzo col quale si riscattano le anime e questo prezzo è la sofferenza unita alla Mia sofferenza sulla croce. L'amore puro comprende queste parole; l'amore carnale non le comprenderà mai”.

Sant'Agostino ci ha lasciato questo consiglio meraviglioso:

“Quando senti di non servire a nulla, puoi ancora essere santo”.

Possiamo fare tanto bene, anche con il senso di inutilità, offrendo tutto per amore a Gesù.

Nel 1916, l'Angelo della Pace ha visitato i bambini Francesco, Giacinta e Lucia a Fatima, dando loro questo consiglio:

“Di tutto quello che potete, offrite un sacrificio a Dio, in atto di riparazione per i peccati da cui Egli è offeso. […] Soprattutto, accettate e sopportate con sottomissione le sofferenze che il Signore vi manderà”.

Il potere della sofferenza

Mettete in discussione la sofferenza? Vi invito a santificarvi con ciò che vivete, perché il buon Dio lo permette per qualche motivo. E tutto quello che Egli permette è per il nostro bene.

Coraggio! Pregate e offrite!

Vi piacerebbe condividere con noi le vostre esperienze di Dio? Scriveteci. Vi lascio il mio indirizzo e-mail personale: cv2decastro@hotmail.com

Dio vi benedica!

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