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Papa Francesco si dice pronto per una storica visita in Cina

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Francisco Vêneto - pubblicato il 14/09/22
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La Chiesa cattolica subisce ancora una forte persecuzione da parte del regime comunista di Pechino

Papa Francesco si è detto pronto a una storica visita in Cina, uno dei Paesi in cui i cristiani subiscono maggiormente la persecuzione al mondo. Il Pontefice lo ha affermato a bordo del volo che lo ha portato questo martedì in Kazakistan per una visita anch'essa storica.

Il giornalista Loup Besmond, del quotidiano cattolico francese La Croix, ha interpellato il Papa sulla possibilità di incontrare il Presidente cinese Xi Jinping, anch'egli in Kazakistan. Il Pontefice ha risposto che non ha novità sulla questione, ma ha aggiunto di essere pronto a recarsi in Cina.

A luglio, il Papa aveva espresso aspettative positive circa il rinnovo dell'accordo provvisorio tra la Santa Sede e la Cina sulla nomina dei vescovi cattolici. Si tratta di un documento firmato nel settembre 2018 e rinnovato nell'ottobre 2020 con termini che non sono mai stati divulgati. Nel settembre 2021, la Santa Sede ha confermato l'ordinazione del sesto vescovo cattolico nei termini dell'accordo, e sette vescovi nominati in precedenza dal Governo cinese sono stati regolarizzati dalla Santa Sede.

Il Partito Comunista Cinese obbliga i cattolici, chierici o laici, ad affiliarsi alla cosiddetta Associazione Cattolica Patriottica Cinese, che di cattolico ha solo il nome, essendo un organo della dittatura cinese che serve a controllare strettamente i cattolici e a evitare che obbediscano più a Roma che a Pechino.

L'accordo tra Cina e Santa Sede mira a mantenere rapporti diplomatici sufficienti con il regime comunista per evitare una persecuzione ancor maggiore contro i cristiani del Paese. Le vessazioni e le restrizioni nei confronti dei cattolici sono all'ordine del giorno, ma si ritiene che senza l'accordo sarebbero ancor maggiori.

Con l'accordo, la Santa Sede vuole anche eliminare la separazione tra la “Chiesa patriottica” e la Chiesa cattolica autentica, nel tentativo di superare la clandestinità in cui deve sopravvivere dalla rivoluzione comunista del 1949.

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