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Onoriamo l’angelo custode: così da lui otterremo benefici personali

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don Marcello Stanzione - pubblicato il 13/09/22
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Settembre è il mese degli spiriti celesti: ecco alcune raccomandazioni da tenere nei loro confronti, sopratutto nei periodi più difficili

Settembre è il mese dei Santi Angeli Custodi, quegli spiriti beati che Dio ha creati per la sua gloria ed il suo servizio prima di tutto, ma anche per darci dei benefici e proteggerci contro i demoni. Questo avviene sia allontanando i loro attacchi in virtù della potenza che essi hanno su di loro, sia effondendo nel nostro spirito una viva luce e nel nostro cuore l’energia necessaria per scoprire, e respingere le astuzie infernali dei nemici della nostra salvezza.

Invocare il proprio angelo: una pratica che ci fa sentire protetti.

Attenti a non essere ingrati

Noi dobbiamo dunque onorare e teneramente amare i santi Angeli, soprattutto quello che Dio ha affidato alla nostra particolare custodia. Non sarebbe questo mostrarci veramente ingrati quanto il non amare il nostro Angelo Custode, che ci testimonia tanto affetto e ci porta un così vivo interesse, che vigila continuamente su di noi e ci preserva da tanti pericoli?

“Dio ha comandato ai suoi angeli…”

Commentando questo versetto del salmo: “Dio ha comandato ai suoi Angeli di prendersi cura di te, affinché ti custodisca in tutte le tue vie … Ed essi ti porteranno nelle loro mani”, San Bernardo di Chiaravalle, il fondatore dell’Ordine Cistercense, rivolgeva ai suoi religiosi questo discorso, riguardo all’importanza della devozione agli angeli, semplice ma toccante e ben istruttivo: “Dio ha comandato ai suoi Angeli di prendersi cura di te: O condiscendenza ammirabile, il grande onore che ci fa il suo amore! 

Quali sono gli ordini di Dio agli angeli

Qual è, in effetti, Colui che comanda? A chi, in favore di chi, e che comanda? Consideriamo con cura e confidiamo religiosamente alla nostra memoria questo sacro mandato. Chi l’ha dunque dato, a chi appartengono gli Angeli? Agli ordini di chi dipendono? A quale volontà sono obbedienti e fedeli? E’ ai suoi Angeli che Dio ha ordinato di custodirvi, e di custodirvi in tutte le vostre vie; ed essi non esitano a prendervi nelle loro mani, affinché il vostro piede non traballi nella strada. 

Abitanti della sua casa

Questa è dunque la sovrana maestà che ha comandato agli Angeli, ed ai suoi Angeli, essi che sono così elevati, così sovrani, così vicini a Lui, che sono gli abitanti della sua casa e come i veri membri della sua famiglia. E li ha incaricati di voi. Ma chi siete voi dunque? O Signore, chi è l’uomo perché ti ricordi di lui? Ed il figlio dell’uomo perché lo valuti per qualcosa? Come se l’uomo non fosse corruzione, ed il figlio dell’uomo un verme della terra.

Camminate con precauzione!

Il salmista aggiunge: Affinché ti custodiscano in tutte le tue vie. Quanto questa parola deve produrre in voi del rispetto, ispirarvi devozione, darvi fiducia, rispetto a causa della loro presenza, devozione a causa della loro benevolenza, fiducia a causa della loro fedeltà. Camminate con precauzione come un uomo a cui gli Angeli sono presenti in tutte le sue vie. 

Il rispetto per il proprio angelo custode

In qualsiasi luogo appartato o segreto che voi vi troviate, abbiate sempre per il vostro Angelo un religioso rispetto. Osereste ben fare in sua presenza quello che non osereste fare davanti a me? O dubitereste che egli sia presente perché non lo vedete affatto? Ma essi sono là; sono presenti; lo sono per voi; per proteggervi e per servirvi. 

“Vi custodiranno nelle vostre vie”

Ed essi ti porteranno nelle loro mani. Essi vi custodiranno nelle vostre vie; bambini, vi condurranno là dove il bambino può camminare. Del resto, essi non permetteranno che siate tentati al di sopra delle vostre forze; ma essi vi prenderanno nelle loro mani per farvi passare gli ostacoli che si incontrano davanti a voi. Quello che passa facilmente gli ostacoli, come è portato in tali mani! 

Invocare il nostro angelo fa avvertire più vicina la sua protezione. La pratica dei "martedì" è raccomandata dalla Chiesa.

“Non dorme, né sonnecchia” 

Quando dunque una grave tentazione si avvicina, che un’afflizione vi minaccia, invocate il vostro Custode, la vostra guida, il vostro aiuto nei vostri bisogni e nella prova. Invocatelo e dite: “Signore, salvateci, noi periamo!”. Egli non dorme, né sonnecchia, benché in alcuni momenti pare non ascoltarci. Egli è sempre vigilante, sempre soccorrevole. E non vi è pericolo perché cadiate dalle sue mani e di precipitarvi, sia che voi ignoriate, sia che dimentichiate che vi sostenga”. Potremo noi rendere amore per amore al nostro santo Angelo, e non esprimergli spesso la nostra riconoscenza per le tenere cure che egli si degna di prodigarci?

Come onorare l’angelo 

Noi ameremo ed onoreremo il nostro Santo Angelo Custode, se rispettiamo la sua presenza, se imploreremo la sua assistenza e se seguiremo le sue ispirazioni.

L’ambasciatore celeste del Re dei Re

Rispettare la presenza del nostro Angelo Custode. Ora, il nostro Angelo Custode è ben più nobile del più grande potente del mondo, poiché è l’ambasciatore celeste del Re dei Re, del Signore dei signori. Con quale rispetto dobbiamo dunque vigilare sulla nostra condotta, per evitare tutto quello che potrebbe ferire i suoi sguardi!

Tentazioni e occasioni pericolose

Implorare l’assistenza del nostro Angelo Custode per ottenerne benefici. Noi dobbiamo raccomandarci spesso al nostro santo Angelo ed implorare la sua assistenza, soprattutto nelle tentazioni e nelle occasioni pericolose. Egli sarà nostro sostegno e nostro appoggio; combatterà con noi e per noi: ci farà riportare la vittoria sul demonio e le nostre passioni.

Gli spiriti delle tenebre

Seguire le ispirazioni del nostro Angelo Custode. Ascoltiamo sempre i suoi avvertimenti, meditiamo sulle aspirazioni che avrà fatto nascere nel nostro cuore: lasciamoci guidare e dirigere da lui, in tutto e dappertutto. Non avremo così mai la disgrazia di lasciarci sviare dagli spiriti delle tenebre e di errore che cercano incessantemente di farci abbandonare i sentieri della vera fede e della morale cristiana.

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