Grace Kelly, nata a Philadelphia il 12 novembre 1929, è stata una diva di Hollywood, musa di Alfred Hitchcock, icona di bellezza e di eleganza, prima di diventare principessa di Monaco a 27 anni. Il 14 settembre 1982 morì tragicamente a seguito di un incidente stradale mentre nell'auto con lei viaggiava la figlia Stéphanie, che riportò ferite e contusioni.
La pellicola incompleta
Proprio nel 1982, poco prima della tragedia, era tornata a lavorare per un nuovo film a ventisei anni dalla sua ultima apparizione sullo schermo. La pellicola rimase incompleta e il principe Ranieri non volle che fosse distribuita. (Corriere)
Nel 1955 aveva vinto l'Oscar per "La ragazza di campagna" di George Seaton.
Grace Kelly incontra il principe Ranieri
Il principe Ranieri di Monaco incontrò Grace mentre posava per un servizio fotografico nei giardini del Palais Princier:
Le nozze e la nascita dei figli
Il fidanzamento arrivò pochi mesi dopo, e il 19 aprile del 1956 si celebrarono "le nozze del secolo" nel Principato di Monaco. Più di mille le personalità che parteciparono al matrimonio. Nove mesi dopo nacque la primogenita Carolina Luisa Margherita. Nel 1958 nacque l'erede al trono, Alberto Luigi Pietro, Marchese di Baux, conosciuto come Alberto II di Monaco. Nel 1965 arrivò la terzogenita: Stéphanie Maria Elisabetta.
La devozione mariana della principessa
Su Maria con te di questa settimana, un articolo a firma di François Vayne rivela alcuni aspetti molto privati della devozione mariana della principessa.
Grace Kelly a Lourdes e Laghet
Era una donna che aveva a cuore le cause umanitarie proprio alla luce della sua profonda fede cristiana. Era solita fare pellegrinaggi senza dare nell'occhio, mischiandosi tra la folla, per pregare senza distrazioni:
Nostra Signora delle Grazie
Grace Kelly aveva ereditato dalla famiglia paterna irlandese una fede cattolica intensa e un amore grande per la Madonna. Il nome Grace, inizialmente dato alla sorella poi morta in tenera età, fu scelto dai genitori per rendere onore a Nostra Signora delle Grazie a cui erano devoti. Una devozione sempre alimentata dalla principessa che, dopo le nozze, si recherà in "segreto" e frequentemente a pregare a Laghet.
"Voleva fondersi tra i pellegrini, sprofondare in intimità con la Vergine"
Lo racconta il canonico César Penzo, cappellano di palazzo, che accompagnò Grace Kelly alla grotta di Massabielle.
Una fede lontana dai riflettori, genuina, ardente. Le sue preghiere, continua padre Penzo, per la famiglia, i figli, e per l'Association mondiale des Amis de l'enfance, fondata dalla principessa nel 1963.
Il suo monologo in The Nativity
Prima della sua morte, nel 1981, aveva preso parte a The Nativity, prodotto dal Family Theater (un'associazione cattolica impegnata nel trasmette i valori cristiani attraverso film e cortometraggi) in cui appare in un monologo. Nel suo contributo, incentrato sul valore della famiglia e sulla sua importanza per la devozione alla Madonna, traspare anche la grande ammirazione della principessa per papa Wojtyla.