Anjezë Gonxhe Bojaxhiu nacque il 26 agosto 1910 a Skopje, in Macedonia, in una famiglia cattolica molto pia di origine albanese. Apprese la generosità dalla madre Drana, che invitava regolarmente i poveri del quartiere a sedersi alla tavola di famiglia per cena.
La giovane cominciò a sentire la chiamata alla vita religiosa quando aveva appena 12 anni. A 18 anni si recò in Irlanda per entrare in una congregazione religiosa nota col nome di “Suore di Loreto”. Vi prese il nome di “suor Maria Teresa”.
Nel 1929 partì per l’India, dove fu dapprima insegnante, poi preside di un liceo per le giovani di Calcutta. Il 24 maggio 1937 pronunciò i voti perpetui, ossi varcò l’ultima soglia per diventare a tutti gli effetti religiosa. Come voleva la consuetudine dell’ordine, in quell’occasione acquisì il titolo di “Madre”.
Nel 1946 Madre Teresa sentì di dover lasciare il proprio lavoro al liceo per andare a stabilirsi nelle bidonvilles di Calcutta. Nel 1950 fondò una nuova congregazione di religiose cattoliche, le Missionarie della Carità. Da principio modesta opera caritativa deputata alla gestione di una scuola all’aperto destinata ai poveri, da allora la congregazione crebbe al punto da essere diventata un’organizzazione mondiale con migliaia di volontari sparsi tra più di 130 paesi.
Madre Teresa fu ricompensata con molti premi e onorificenze per il suo impegno, tra cui il Nobel per la Pace nel 1979. Morì il 5 settembre 1997, all’età di 87 anni. Fu proclamata ufficialmente santa dalla Chiesa cattolica il 4 settembre 2016.
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]