1 - Salvare il Giordano, luogo del Battesimo di Gesù
2 - I vescovi dell’Asia si oppongono ai regimi autoritari
3 - Il futuro cardinale statunitense Robert McElroy chiede l’accesso delle donne al diaconato
1 - Salvare il Giordano, luogo del Battesimo di Gesù
Il Giordano di oggi è una vittima del conflitto israelo-palestinese, vittima "dell'uomo" e delle sue rivalità e vittima "del cambiamento climatico". Lo denuncia Yana Abu Taleb, direttrice giordana di EcoPeace Medio Oriente, che riunisce ecologisti giordani, palestinesi e israeliani per salvare il fiume. Il corso d'acqua, in cui secondo la tradizione Cristo venne battezzato, conosce infatti un declino inquietante, anche se perdura l'attrazione religiosa e storica di questo luogo in cui "è iniziato il movimento mondiale del cristianesimo", sottolinea un pellegrino. Per "i membri del movimento militante”, la riabilitazione del fiume "è forse l'unico modo per impedire una maggiore instabilità nella valle, (...) perché può creare redditi alternativi grazie al turismo”. Nonostante gli ostacoli e le numerose critiche, EcoPeace Medio Oriente chiede una collaborazione regionale sul Giordano, deplorando che sia ridotto a un’"ambizione di Stato e di sovranità sulle risorse idriche". Una vera sfida, ma fondamentale, come constata una pellegrina davanti alle acque maltrattate: "Sono sicura che anche Dio lassù è triste".
NCR, inglese.
2 - I vescovi dell’Asia si oppongono ai regimi autoritari
A Bangkok, capitale della Thailandia, è stata organizzata una cerimonia in occasione dell'apertura della conferenza generale della Federazione delle Conferenze Episcopali dell’Asia, organismo che celebra il suo 50º anniversario. "Siamo chiamati ad essere profeti di pace ed evangelizzatori tra nubi soffocanti di conflitto, fame e leadership autoritaria che diventano la norma", ha detto il cardinale birmano Charles Maung Bo, presidente della Federazione, di fronte al ritorno della dittatura militare nel suo Paese dopo il colpo di Stato del 1º febbraio 2021. In preparazione alla conferenza generale, che si svolgerà dal 12 al 30 ottobre, il 22 agosto è stata organizzata una liturgia della parola alla presenza di 250 delegati provenienti da tutti i Paesi del continente, con l'obiettivo di "riaffermare, rinnovare e rivitalizzare" la Chiesa cattolica in Asia. In occasione della cerimonia, il cardinale Bo ha affermato che il XXI secolo può diventare quello dell'"Asia cristiana" se i cattolici persevereranno nel loro impegno per la salute, l'educazione e lo sviluppo dei loro Paesi.
AsiaNews, italiano.
3 - Il futuro cardinale statunitense Robert McElroy chiede l’accesso delle donne al diaconato
Il vescovo di San Diego, figura dell'ala "progressista" dell'episcopato americano, diventerà il 27 agosto il 16º cardinale della storia degli Stati Uniti. Scelto da Papa Francesco per la sorpresa generale, visto che si pensava che sarebbe diventato cardinale l'arcivescovo di Los Angeles perché presiede la Conferenza Episcopale, monsignor McElroy è un sostenitore del diaconato femminile, e ricorda che "più dei due terzi" dei partecipanti al Sinodo sull'Amazzonia, al quale ha partecipato, erano "a favore dell'ordinazione delle donne come diacono". "La mia opinione è che le donne debbano essere incluse in ogni ministero che non preveda un’esclusione dottrinale, nella maggior parte della vita della Chiesa, e quello del diacono è uno di questi ruoli", ha spiegato al media locale NBC 7 San Diego. Nella sua diocesi, caratterizzata da una forte presenza di famiglie latinoamericane, le donne sono molto attive nelle parrocchie, dove ricoprono funzioni di "leadership" indispensabili al buon andamento delle comunità, constata.
Religion Digital, spagnolo.
--