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Il card. Zuppi: “l’estate pregavamo il Rosario tutti insieme in famiglia”

Matteo Zuppi

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Silvia Lucchetti - pubblicato il 23/08/22
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In una recente intervista il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana si racconta attraverso la devozione che lo lega profondamente alla Madonna

L’ultimo numero del settimanale Maria con te ci presenta la figura del Cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e dallo scorso maggio Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.

Card. Zuppi: amo pregare davanti l'icona della Vergine del Rosario dipinta da San Luca

Don Matteo, come preferisce farsi chiamare, nell’intervista rilasciata si racconta attraverso la devozione che lo lega profondamente alla Madonna. Inizia spiegando il motivo per cui a Roma ama pregare davanti la raffigurazione della Vergine del Rosario, che la tradizione vuole dipinta dall’Evangelista San Luca e appartenuta a San Giovanni, gelosamente custodita nel convento di clausura delle suore domenicane a Monte Mario.

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Quinto di sei figli

La data di nascita di Don Matteo - quinto di sei figli del giornalista Enrico e di Carla Fumagalli, nipote del Cardinale Carlo Confalonieri  (ndR)– riveste per lui un grande significato simbolico in quanto al tempo era la festa di Maria Madre di Dio, poi spostata al primo gennaio.

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E allora, chiede l’intervistatore, come può Maria, vergine, moglie, madre e vedova,  contribuire a valorizzare il ruolo della donna in una Chiesa ancora troppo al maschile? Don Matteo non si sottrae a questa domanda "sensibile" e afferma con convinzione:

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Da romano il santuario in cui si sente a casa è quello del Divino Amore. E poi c'è un ricordo personale, profondo ma anche leggero, legato all'infanzia e alla fede trasmessa dai genitori:

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