Di recente, a Rachel Harkins Ullman è stata rivolta una domanda insolita: il futuro della fede è femminile? La Ullman è direttrice esecutiva del The GIVEN Institute, per cui ha una comprensione particolare del ruolo della donna nella Chiesa di oggi.
The GIVEN Institute (GIVEN) è un’organizzazione senza scopo di lucro dedicata ad attivare i doni delle giovani donne adulte per la Chiesa cattolica e il mondo.
Sul suo sito web, la missione viene descritta dicendo che GIVEN ispira e prepara la prossima generazione di donne leader a “ricevere il regalo che sono, a rendersi conto dei doni che hanno ricevuto e a rispondere con il dono che solo loro possono offrire”.
Di fronte a questa domanda, la Ullman si è fermata. Guardando a numeri e statistiche, la risposta sembrava essere un “No”.
La storia, però, non è finita qui, e l’esperta ha raccontato tutto al riguardo nel suo intervento OSV, Come il genio femminile cura un mondo ferito.
A prima vista, il futuro della fede è sempre meno femminile. La Ullman ha commentato che una delle “sfide più grandi” della Chiesa in questo momento è la disaffiliazione religiosa delle donne.
Il Pew Research Center ha reso noto di recente di un aumento di 10 punti nelle donne che non hanno affiliazione religiosa, ha riferito la Ullman.
“Sono cifre sorprendenti, soprattutto quando consideriamo come le donne siano state la colonna vertebrale della vita e della missione della Chiesa”.
L’esperta crede però che questa sia solo una parte della storia.
Le donne giocano un ruolo fondamentale nel futuro della Chiesa, soprattutto quando comprendiamo cosa significhi essere donna, avere quello che la Chiesa definisce il “genio femminile”.
“Il genio femminile si caratterizza per quattro cose: ricettività, sensibilità, generosità e maternità. A me suona come quello che prescrive il medico. Se potessi scrivere una ricetta per guarire un mondo ferito, conterrebbe questi quattro elementi”, spiega.
La Ullman sottolinea esempi di donne che sono state sante e leader della Chiesa nel corso dei secoli, spiegando come innumerevoli figure femminili abbiano cambiato in meglio la Chiesa e il mondo, e condivide una citazione della scrittrice Kate O’Beirne che rivela come le suore abbiano assunto un ruolo di leadership nella storia mondiale:
“Molto prima che NOW celebrasse la sua prima riunione organizzativa, c’erano modelli femminili da seguire che esemplificavano iniziativa, intelligenza e indipendenza. La prima grande rete di donne professioniste degli Stati Uniti è stata costituita dalle suore cattoliche. Nel Novecento, hanno costruito e amministrato i sistemi scolastici e ospedalieri privati più grandi del Paese. Queste donne erano infermiere, maestre e direttrici esecutive”.
La Ullman cita poi ovviamente il massimo esempio di genio femminile, la Madonna:
“Dovremmo andare al vertice. Dobbiamo guardare la leader cattolica più grande di tutti i tempi, la donna che ha rischiato di più, ed è la Santissima Vergine. Ha accettato una missione che non c’era mai stata prima e non ci sarebbe più stata. Lei è il vero modello di dare vita a una nuova creazione per guarire un mondo ferito, come un’imprenditrice, assumendo i rischi e poi godendone le ricompense”.
La Ullman sottolinea quanto “il mondo ha bisogno di quello che sono le donne”, per citare Santa Teresa Benedetta della Croce.
“Il futuro della fede è femminile?”, chiede. “Potrebbe esserlo, se impareremo a rapportarci al nostro cuore femminile”.
Ecco l’intervento completo: