Con l’ippoterapia si ottengono risultati sorprendenti: ne sa qualcosa Suor Mary Joy Langdon, la religiosa inglese che ha deciso di “evangelizzare” con pony e cavalli. La sua “missione” è di regalare la speranza di vivere meglio a giovani con deficit cognitivi e motori.
Suor Mary Joy fa questo lavoro da trent’anni nel suo centro, nei pressi di Liverpool. Si calcola che dalla intensa e generosa vita di questa suora, scrive L’Osservatore Romano, abbiano tratto beneficio più di 11.000 persone, che negli anni hanno frequentato il Centro.
Da pompiere a suora
Eppure la religiosa sembrava incamminata in tutt’altra direzione: aveva iniziato la vita da pompiere, e manco ci pensava ad avvicinarsi a Dio. Quando sentì la voce del Signore, fu accolta novizia tra le Suore del Bambino Gesù, una congregazione femminile fondata in Francia dal beato Nicolas Barré.
In principio fu l’equitazione
Dopo il suo primo incarico in una scuola di Liverpool, col permesso delle sue superiori, Mary-Joy iniziò, con soli tre ponies, una vera e propria scuola di equitazione.
In quel periodo la suora era impegnata a raccogliere fondi per un progetto caritativo della congregazione in Perú. Ma furono le stesse suore peruviane a dirle «non distogliere risorse dalla tua bella e generosa iniziativa di ippoterapia per questi ragazzi sfortunati».
L’ “ingrediente” principale
Suor Mary Joy Langdon trovò un pezzo di terra abbandonato e, con il generoso aiuto economico di molti, riuscì a realizzare un vero centro ippico con qualche edificio, le stalle, i servizi, l’energia. Ma l’ingrediente principale — racconta — fu l’entusiasmo «il mio e di quanti avevano frequentato il centro e ne avevano compreso l’utilità sociale».
Il Pony Centre
E oggi, dopo oltre 30 anni, il Wormwood Scrubs Pony Centrecontinua a svolgere con successo il suo ruolo, ospitando decine di cavalli, ponies, asini, cani e gatti, ed alcuni dipendenti e volontari. Col tempo è stata realizzata anche una pista per cavalcare al coperto durante la stagione invernale.
Che servizi offre
Il Centro è ormai rinomato per studenti con bisogni educativi speciali, per giovani adulti con problemi mentali, o difficoltà di apprendimento. Anche persone mature con deficit cognitivi e disabilità fisiche beneficiano della ippoterapia (L’Osservatore Romano, 10 agosto).