In certi circoli cattolici si dice che Papa Francesco cambierà l'insegnamento del documento di Papa Paolo VI sulla contraccezione, Humanae Vitae, documento che compirà 55 anni l'anno prossimo.
Le voci sono collegate soprattutto a un libro che presenta gli interventi di una conferenza di tre giorni patrocinata dalla Pontificia Accademia per la Vita nell'autunno 2021. Il testo, pubblicato il mese scorso, è intitolato Etica teologica della vita: Scrittura, tradizione, sfide, pratiche.
Un erudito gesuita che ha commentato il libro ha detto che potrebbe venir pubblicata un'enciclica papale intitolata Gaudium Vitae (La gioia di vivere).
Sul volo di ritorno dal Canada a Roma, è stato chiesto al Papa se crede che l'insegnamento della Chiesa sulla contraccezione abbia bisogno di uno sviluppo.
Sviluppo dottrinale
Il Papa ha spiegato che “il dogma, la morale, è sempre in una strada di sviluppo, ma sviluppo nello stesso senso”.
Il Pontefice ha quindi citato Vincenzo di Lérins e “una regola che è chiarissima e illuminante” del X secolo, e il suo principio per cui la dottrina è ut annis consolidetur, dilatetur tempore, sublimetur aetate, cioè “si consolida con il tempo, si dilata e si consolida e diventa più ferma ma sempre progredendo”.
In questo contesto, ha detto il Papa, i teologi hanno il dovere di indagare e riflettere. “Non si può fare teologia con un 'no' davanti”, ha dichiarato.
È invece il corpo docente della Chiesa, il Magistero, che reindirizza la teologia se si è sviata.
“Poi sarà il Magistero a dire: 'No, sei andato oltre, torna'. Ma lo sviluppo teologico deve essere aperto, i teologi ci sono per questo. E il Magistero deve aiutare a capire i limiti”.
Quanto al tema degli anticoncezionali, il Papa si è mostrato consapevole delle voci sul libro della Pontificia Accademia per la Vita.
Il Papa ha detto che questa dinamica e questo criterio si applicano a molti temi, e ha offerto due esempi recenti, quello dell'immagazzinamento di armi atomiche e quello della pena di morte.
Tradizione vs. tradizionalisti
In questo senso, il Papa è tornato su una preoccupazione che ha espresso sui “tradizionalisti”.