Secondo San Tommaso d’Aquino, è in una maniera gerarchica, graduata ed ordinata che la luce divina è comunicata agli Angeli, dalle prime gerarchie fino alle ultime.
Principato sacro
“La parola “gerarchia” significa “Principato sacro”; la parola “principato” comprende due cose: il principe stesso e la moltitudine ordinata sotto di lui. Il “Principato sacro”, inteso nel suo pieno significato e perfetto, designa tutta la moltitudine delle creature ragionevoli e chiamati a partecipare alle cose sante sotto il governo unico di Dio, Principe supremo e Re sovrano di tutta questa moltitudine”.
Le principali classificazioni degli angeli
Nessuna classificazione è uniforme nella Chiesa sui nove cori degli Angeli. Quelle di Dionigi l’Areopagita e del papa san Gregorio I rimangono il riferimento.
Classificazione di Dionigi l’Areopagita (VI secolo)
Serafini – Cherubini – Troni
Dominazioni – Virtù – Potenze
Principati – Arcangeli - Angeli
Classificazione del papa San Gregorio I (VI secolo)
Serafini – Cherubini – Troni
Dominazioni – Principati – Potenze
Virtù – Arcangeli – Angeli.
Classificazione di Sant’Ambrogio (Vescovo di Milano, IV secolo)
Serafini – Cherubini – Troni
Principati – Dominazioni – Potenze
Virtù – Arcangeli – Angeli
Classificazione di Jan Van Ruysbroec (XIV secolo)
Serafini – Cherubini – Troni
Dominazioni – Potenze – Principati
Virtù – Arcangeli – Angeli.
Classificazione dei cristiani ortodossi orientali
Serafini – Cherubini – Potenze
Principati – Troni – Magistrati
Dominazioni – Arcangeli – Angeli
Sette cori
Le letterature ebraiche ed apocrife propongono altre classificazioni. Clemente di Alessandria distingue sette cori. La pietà popolare ne ha anch’essa trattenuti sette per molto tempo.
Termini variabili della gerarchia:
Dominazioni = Signorie
Principati = Arconti
Potenze = Autorità (il termine Potenze è anche associato alle Virtù).
Rappresentazioni
La Prima Gerarchia: Serafini – Cherubini – Troni
Essa rappresenta Dio nelle sue perfezioni intime: ardente amore, viva luce, inalterabile santità.
La Seconda Gerarchia: Dominazioni – Virtù – Potenze
Essa rappresenta Dio nella sua sovranità sulle creature: potere senza limiti, forza irresistibile, giustizia immutabile.
La Terza Gerarchia: Principati – Arcangeli – Angeli
Essa rappresenta Dio nella sua azione: saggio governo, sublimi rivelazioni, costanti testimonianze di bontà.
L’ordine degli Angeli
Che gli Angeli siano gerarchicamente ordinati appare certo, perché la struttura gerarchica è propria dell’intero creato che, partecipando in modo differente alla perfezione di Dio, risulta così composto di una stupenda varietà di esseri congiunti in una sorprendente armonia.
Il Concilio
Il Concilio Lateranense IV ha dichiarato: “Dio ha stabilito nel cielo tre principati [di Angeli], che si chiamano gerarchie ed ha diviso ciascun principato in altrettanti cori angelici”. Ma dalla Sacra Scrittura, non si può dedurre alcuna precisazione riguardo all’ordine degli Angeli, per cui oggi le gerarchie celesti non sono più oggetto di insegnamento teologico.
La Corona
Rimangono nella devozione popolare, come nella lodevole e diffusa pratica della Corona Angelica, di antica tradizione, arricchita dal Sommo Pontefice Pio IX di numerose indulgenze.