Quanta gente crede in Dio con certezza assoluta? I ricercatori dell'istituto statunitense Pew Research Center hanno svolto uno studio i cui risultati relativi ai Paesi europei sono stati graficamente tradotti in una mappa dal sito Landgeist.
La mappa del Landgeist considera i dati di 34 Paesi d'Europa, il continente in cui oggi vive la maggior parte delle persone che si dichiarano non religiose rispetto agli altri continenti. Si percepiscono grandi variazioni tra un Paese e l'altro nella quantità di persone che dicono di credere in Dio “con certezza assoluta”.
Meno credenti
La percentuale più bassa si riscontra in Germania, dove il 10% della popolazione, secondo lo studio, dichiara di credere fermamente in Dio. Nello stesso Paese, il 9% dice di pregare ogni giorno, l'11% dichiara che la religione ha una grande importanza nella sua vita e il 24% dice di frequentare un culto religioso almeno una volta al mese.
Tra i meno credenti, la Germania è seguita da vicino da Francia e Svizzera, entrambe con l'11% di abitanti che afferma di credere fermamente in Dio.
Nelle regioni del nord e dell'ovest dell'Europa, che sembrano essere quelle con la più rapida secolarizzazione nel continente, anche quasi tutti gli altri Paesi presentano percentuali al di sotto del 20%, come nel caso di Regno Unito (12%), Belgio, Austria, Repubblica Ceca ed Estonia (tutti con 13%), Svezia (14%), Paesi Bassi e Danimarca (entrambi con 15%) e Norvegia (19%).
Le due eccezioni sono Irlanda e Finlandia, che presentano le percentuali più alte di persone che dicono di credere in Dio “con certezza assoluta” in quella zona dell'Europa: 24% e 23% rispettivamente.
Più credenti
Nel resto del continente, le percentuali della “certezza assoluta” in Dio sono più alte, spaziando dal 25% al 66%.
Quelle più elevate riguardano la regione balcanica, con la Bosnia-Erzegovina come Paese di tutto il continente europeo con la percentuale più alta, 66%.
Seguono Romania (64%), Grecia (59%), Serbia (58%), Croazia (57%) e Moldavia (55%).
Nel caso della Bosnia-Erzegovina, è interessante notare che il 54% degli interpellati ha detto di considerare la religione molto importante, il 46% si è detto fortemente religioso, il 35% ha detto di frequentare culti religiosi almeno una volta al mese e il 32% dice di pregare ogni giorno.
Paesi cattolici
Tra i Paesi storicamente cattolici, la percentuale più alta è in Polonia, con il 45%, e in Portogallo, con il 44%.
Anche se in genere è associata alla Chiesa cattolica per l'ovvia importanza di Roma e del Vaticano, l'Italia ha solo il 26% degli abitanti che afferma di credere in Dio “con assoluta certezza”, rimanendo dietro a Paesi come Slovacchia (37%), Lituania (34%), Ucraina (32%) e Bulgaria (30%).
Sempre storicamente cattolica, la Spagna ha appena il 25% di abitanti che crede fermamente in Dio, la stessa percentuale della Russia ortodossa.