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Abbandonata dal marito alla 5° coppia di gemelli: «So che Dio provvederà»

NEONATI GEMELLI AFRICANI

Due gemelli neonati africani

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Paola Belletti - pubblicato il 29/07/22
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Gloria Nalongo, Uganda, ha messo al mondo a metà luglio i suoi nono e decimo figlio. Il marito l'aveva avvertita: se fossero stati ancora gemelli l'avrebbe abbandonata e così ha fatto.

"Io, invece, non ti dimenticherò mai"

Il nome della donna è Nalongo Gloria, il suo paese l'Uganda, la casa invece dove ha vissuto fino ad ora con l'uomo e i loro numerosi figli non le appartiene più. O meglio, il padrone di casa cui a stento riusciva a pagare l'affitto l'ha cacciata insieme con tutti i figli, gli ultimi appena neonati. Anche per lui la presenza di così tanti bambini e per giunta gemelli è inaccettabile.

E così la donna si è ritrovata da sola a dover provvedere alla propria famiglia senza casa, senza mezzi, senza il padre dei bambini.

Nel dramma estremo, la fiducia nel Padre

In effetti è lei la sola, tra tutti quelli che reclamano, a trovarsi in una condizione inaccettabile, ed è anche lei la sola, a quel che racconta all'emittente NTV Mwasuze Mutya, a ritenersi tutelata, nonostante le condizioni difficilissime in cui è precipitata, da Qualcuno che provvede.

Si sente figlia, dunque, e come figlia sa che un padre, una madre che non tradiscono la propria natura, non abbandonano mai, in nessun caso.

Con il marito Ssalongo ha concepito e dato alla luce ben cinque coppie di gemelli; due sono già fuori casa, e la madre racconta di non sapere con certezza dove si trovino e come se la stiano cavando, uno invece è deceduto. Sono sette quindi i figli di cui attualmente si prende cura da sola, con quasi nessun mezzo.

Durante il lockdown Gloria, che lavorava a Kampala come domestica, non era in grado di mantenere tutta la sua famiglia e di pagare l'affitto.

All'annuncio della quinta gravidanza l'uomo l'aveva avvertita: se saranno ancora gemelli me ne andrò, non riesco a prendermi cura di te e di dieci figli; è anormale avere 5 coppie di gemelli.

Entrambi sanno che tirare su dieci figli (sette ormai) non è una passeggiata; ma dato che esistono per la madre occorre semplicemente trovare il modo di farcela, per l'uomo no. Difficile e anomalo significa inaccettabile, ha significato (per ora) darsi alla fuga.

Le gravidanze gemellari: in Africa una maggiore incidenza

Sul sito dell'Ospedale Pediatrico Bambin Gesù si legge una scheda chiara e sintetica sulle nascite gemellari.

Gemelli sono per definizione persone nate simultaneamente; il parto gemellare è di uno a settanta rispetto alle gravidanze singole.

Più rare invece le gravidanze multiple con più di due bambini dovute a poliovulazione-

Un fattore che ha un'incidenza dimostrata sull'aumento di gravidanze gemellari è l'età delle madri. Un altro elemento che incide è sicuramente è quello genetico: non è raro vedere arrivare gemelli in famiglie che ne hanno già visti nascere nelle generazioni precedenti.

Essere madri, vivere da figlie

Di sicuro vivere la maternità in Uganda è diverso che affrontarla in un paese occidentale evoluto dal punto di vista di sanità e servizi (pur con tutte le pericolosissime derive mortifere che ben conosciamo); cionondimeno, ad assistere al composto grido di aiuto di questa donna e alla dichiarazione della sua totale fiducia in Dio sembra che risuonino in noi in modo irresistibile le parole del profeta:

La vita, bene terribile e magnifico

C'è una potenza intrinseca nella vita che precede e fonda la sua lettura religiosa; è come un fuoco che il Creatore ha acceso in ogni creatura. La vita è e resta un bene in ogni caso, anche nelle condizioni più estreme. Ma proprio quel Dio che non solo ha creato ma ci ama con cuore di Padre e viscere materne, ci ha più e più volte rassicurato sulla Sua imperturbabile fedeltà: no, il suo amore non verrà mai meno, la sua mano non ci abbandonerà.

Ma come, questa donna è sola, un figlio è anche morto, che razza di provvidenza è mai questa?

Quella vera, quella che Cristo stesso ha mostrato e vissuto, quella per cui persino la povertà estrema, l'abbandono degli affetti più cari, addirittura la morte fisica non sono faccende definitive e tutte si possono attraversare nel palmo della Sua mano.

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