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In Quebec Francesco riparte coi bagni di folla 

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Anna Kurian - pubblicato il 28/07/22
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Mercoledì 27 giugno papa Francesco è andato a incontrare la provincia canadese più cattolica, il Quebec. Non a caso, è proprio lì che i primi missionari hanno impiantato la fede in Cristo.

Dopo la sobrietà dell’accoglienza ricevuta ad Edmonton, papa Francesco ha ritrovato i bagni di folla e il tripudio, mercoledì 27 luglio, in Quebec (seconda tappa del suo viaggio in Canada). L’uomo in bianco vi ha ricevuto un’accoglienza entusiasta: il suo passaggio è stato applaudito da decine di migliaia di persone. 

A Edmonton, in Alberta, l’atmosfera era impostata su toni di gravità, di riserva e di discrezione. Nessun segno della visita pontificia, a parte qualche logo e poche strade sbarrate. Nessuna folla per le strade, e una partecipazione a sprazzi negli eventi. Il fatto è che la prima tappa, incontro alle Prime Nazioni, ai Meticci e agli Inuit, voleva essere sobria, umile, dovendo esprimere l’istanza penitenziale del papa verso le comunità autoctone maltrattate nelle scuole residenziali. 

La provincia canadese più cattolica 

In Quebec, invece, dove è atterrato il 27 luglio all’inizio del pomeriggio, il capo visibile della Chiesa cattolica è andato a incontrare la provincia canadese più cattolica, quella dove non a caso i primi missionari avevano impiantato la fede in Cristo. Un’eredità che sembra avere valore per i residenti, i quali (38 anni dopo la visita di Giovanni Paolo II – era il 1984) si sono mobilitati in massa per accogliere il successore di Pietro. 

Fin dall’uscita dell’aeroporto, gli abitanti si erano posti lungo la strada imboccata dall’automobile papale sventolando bandiere vaticane, oltre alle loro banderuole e agli smartphone per immortalare l’evento. La catena umana proseguiva, talvolta densa, talvolta diradata, fino alla città di Quebec e alla sua Citadelle, a una quindicina di km. 

Canadian Prime Minister Justin Trudeau, Pope Francis, and Governor General of Canada Mary Simon sit for a photo at the Citadelle de Québec in Quebec City, Quebec

Papa Francesco aveva appuntamento in questa fortezza militare – palazzo del governatorato generale – con le autorità del Paese.. Uscendone, dopo aver esortato i politici a incoraggiare «il multiculturalismo» piuttosto che la «cancel culture», il Papa è salito in papamobile per percorrere le “piane di Abramo” in mezzo al parco degli Champs-de-Bataille della capitale del Quebec. In questo famoso parco e nei dintorni, nelle strade adiacenti, si erano raccolte circa 25mila persone per acclamare il Pontefice. 

Il quale è comparso quasi sempre in sedia a rotelle fin dall’inizio del viaggio, e così si è preso il tempo di passare in mezzo alla folla benedicendo i bambini, salutando da una parte e dall’altra. 

Il 28 luglio gli abitanti del Quebec potranno ritrovarlo al santuario Sainte-Anne-de-Beaulieu, dove papa Francesco deve celebrare una messa. Nel pomeriggio, poi, incontrerà i preti e i religiosi canadesi. 

[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio] 

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