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La Madonna disse a Pellevoisin: “Mancano di rispetto a mio Figlio“ 

Statue de Notre Dame de Miséricorde
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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 12/07/22
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Durante le prime apparizioni alla veggente Estelle Faguette, la Vergine utilizzò questi termini molto duri e le preannunciò la guarigione. Il caso è ancora aperto in Vaticano

Le prime otto apparizioni della Madonna a Pellevoisin in Francia - il cui culto è stato riconosciuto dal vescovo locale, ma sulle visioni il Vaticano non si è ancora pronunciato - sono probabilmente le più importanti e inquietanti. Poiché si sono verificati: una presenza demoniaca tangibile, una guarigione instantanea e inspiegabile, dei messaggi della Madonna molto gravi.

Le prime cinque apparizioni e le tre successive

Si possono dividere in due categorie. Le prime cinque manifestazioni di Nostra Signora della Misericordia (1876) riguardavano la guarigione della veggente Estelle Faguette, gravemente ammalata di tumore e paralisi a un braccio. Le tre successive la prepareranno, nell’umiltà, a servire da strumento alla Divina Misericordia. Esse si manifesteranno quattro mesi più tardi.

In tutto le apparizioni sono state quindici, dal 14 febbraio al 15 dicembre 1876.  I dialoghi tra Estelle Faguette e la Madonna a Pellevoisin, sono riportati nel libro “Estelle Faguette” (edizioni Segno), dall’autore Marcello Stanzione. 

Il demonio orribile

Nelle prime tre apparizioni, si legge nel libro, mentre il demonio si mostrava sotto forma umana orribile e minacciosa, per cercare di turbare e di terrorizzare la ragazza. La Vergine si manifestò subito col suo velo blu, la sua tunica, d’un bianco matto, chiusa al collo ed alle braccia, trattenuta in vita da un cordone e recante sul petto un pezzo di stoffa d’un biancore più eclatante. 

“Tu sarai guarita sabato"

La notte seguente Maria le dice: “Mio Figlio si è lasciato intenerire, tu sarai guarita sabato”. 

La notte successiva, ancora, Estelle sente Maria confidarle: “Io sono tutta misericordiosa e regno su mio Figlio... La tua letterina di settembre ha toccato il mio Cuore di Madre... Quello che più mi ha toccato, è questa frase: “Vedete il dolore dei miei genitori se venissi loro a mancare, essi sono alla vigilia dal mendicare il loro pane...”. E nella quarta apparizione, la notte seguente, Maria insistette: “Io sono tutta misericordiosa... Tu pubblicherai la mia gloria, fai tutti i tuoi sforzi!”. 

“Ex voto” di marmo bianco

Nella notte tra il venerdì ed il sabato, Estelle ha la visione di un “ex-voto” di marmo bianco sul quale sono incise queste parole: “Ho invocato Maria nel più profondo della mia miseria – Ella mi ha ottenuto da suo Figlio una totale guarigione – Estelle F.”. 

Al di sopra si distaccava un cuore d’oro infiammato, trapassato da una spada e circondato da una corona di rose. 

Il grave monito di Maria

E siccome Estelle chiede alla Vergine come ella può mettersi al servizio del Salvatore e di Sua Madre, Maria le risponde: “Ci si può salvare in tutte le condizioni; dove tu sei, puoi fare molto bene e pubblicare la mia gloria”. “Quello che più mi affligge, confida allora Nostra Signora, è la mancanza di rispetto che si ha per mio Figlio nella Santa Comunione e l’attitudine di preghiera che si prende quando lo spirito è impegnato in altre cose...”. E poco a poco, Maria si attenua nella luce e scompare. 

Il segno della croce

Il cuore di Estelle, scrive Stanzione nel libro dedicato alla veggente di Pellevoisin, "batte fortemente, ella soffre atrocemente poi, è un riposo inatteso... Ella si sente guarita, si sa guarita. Il suo braccio destro, comunque, resterà paralizzato fino al momento in cui il curato della parrocchia le chiederà, dopo la comunione, di fare il suo segno di croce".

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