Molte illustrazioni del Sacro Cuore mostrano delle fiamme uscire dalla sommità del cuore di Gesù. Questo tipo di simbolismo non è stato usato nella Chiesa fino al XVII secolo, quando Santa Margherita Maria Alacoque ha avuto una rivelazione privata di Gesù.
La santa ha scritto le parole che Gesù le aveva detto, e menziona specificatamente le “fiamme” che provengono dal Suo cuore.
“Il mio Cuore Divino è così infiammato di amore per gli uomini, e per te in particolare, che incapace di contenere più a lungo le fiamme della sua ardente carità, deve diffondere largamente con ogni mezzo e manifestarsi agli uomini per arricchirli dei preziosi tesori, che sono rivelati a te”.
Collegamenti biblici
L'idea di Dio associato a un “fuoco” è anche decisamente biblica. Dio stesso ha rivelato il Suo “nome” a Mosè in un “roveto ardente”.
Gesù ha usato il fuoco per comunicare il Suo desiderio di diffondere il Suo amore a tutta l'umanità.
Anche lo Spirito Santo a Pentecoste è apparso come “lingue di fuoco” (Atti 2, 3).
Se può sembrare strano vedere il Sacro Cuore di Gesù in fiamme, è un simbolo che ha legami biblici, oltre a trovare origine nelle rivelazioni private di Santa Margherita Maria Alacoque.