Le possibili dimissioni di Papa Francesco sbandierate dai giornali di mezzo mondo in questi ultimi giorni, sono “Illusioni ottiche”, fake news, una “telenovela a buon mercato”: a dirlo non è una persona qualunque, ma uno dei collaboratori più fidati del Papa: il cardinale honduregno e arcivescovo di Tegucigalpa, Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga,
Ginocchio, cardinali, L’Aquila
Maradiaga, in un’intervista all’agenzia EFE, si dice sorpreso dagli articoli pubblicati sui media di tutto il mondo sulle possibili dimissioni di Francesco per il concatenamento di una serie di circostanze.
Dalla battuta dello stesso pontefice con i vescovi italiani sul ginocchio “malandrino” (“Meglio dimettermi, che operarmi”), al concistoro (27 agosto) per la creazione di 21 nuovi cardinali.
Dalla visita alla città dell’Aquila (28 agosto) per partecipare alla cerimonia di apertura della Porta Santa della Perdonanza, istituita da Celestino V (il primo papa dimissionario vissuto nel tredicesimo secolo), all’incontro con i porporati di tutto il mondo (29-30 agosto) per presentare la nuova riforma della Curia.
“Programmato da tempo”
Maradiaga non ha dubbi. Papa Francesco «non ha mai pensato alle dimissioni». «Il viaggio all’Aquila era già programmato, programmato da tempo», aggiunge il cardinale.
“E’ la prova che il papa va avanti”
Riguardo all’incontro dei cardinali di tutto il mondo a Roma, dove si prevede l’arrivo di circa 200 di loro, Maradiaga ha ritenuto «assolutamente normale» la loro chiamata, dal momento che il papa vuole illustrare la nuova Costituzione Predicate Evangelium, che riorganizzerà la Curia. «È la grande riforma di Francesco, che vuole continuare ad attuare e per questo è qualcosa di molto bello che vuole unirci», dice Maradiaga. «E questa è la prova che il papa va avanti, non si dimette, né è malato. Sta benissimo, ha solo un problema di mobilità dovuto al dolore al ginocchio, ma sta magnificamente e continuerà a governare il Chiesa», continua Maradiaga. L’incontro si farà ad agosto semplicemente perché è stato rimandato per la pandemia.
“Forte opposizione”
Tutto questo trambusto, conclude il cardinale, è solo «fake news» e arriva da Paesi come gli Stati Uniti, dove c’è «forte opposizione» a Francesco (Faro di Roma, 9 giugno).
Maradiaga aveva già definito infondate le ricostruzioni sulle dimissioni del Papa, in una intervista a Religion Digital, un sito cattolico in lingua spagnola. «Penso che queste siano illusioni ottiche, illusioni cerebrali», aveva liquidato Maradiaga (Tag43, 8 giugno).