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La stregoneria esiste ancora oggi. Si chiama Wicca e attira molti giovani

WITCH
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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 08/06/22
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La forma moderna della stregoneria è chiamata “Wicca” dalla contrazione del termine inglese «witchcraft» (stregoneria)

Le streghe non sono scomparse, la stregoneria non è un fenomeno estinto. Le pratiche che ancora oggi attirano migliaia di giovani sono riportato da Don Marcello Stanzione, nel libro “Inchieste sul diavolo” (Mimep Docete)

Il “dio cornuto”

Per quanto riguarda il moderno movimento della stregoneria, scrive Stanzione, esso deriva, in gran parte dalla ingegnosa e brillante teoria di Margaret Murray (1863–1963) della persistenza dell’antico culto al “dio cornuto” sottostante la religione cristiana; teoria che, a una successiva analisi di storici e antropologi, ha perso tutta la sua credibilità.

Il movente: la frustrazione

Le interpretazioni degli antropologi e storici contemporanei convergono con quella che era l’interpretazione ecclesiastica: per l’antica stregoneria, come per la moderna, il movente principale dei praticanti tale culto era la frustrazione, l’invidia di chi non è in grado di raggiungere le proprie mete con metodi convenzionalmente accettati.

Successo, denaro, fama

Secondo lo studioso Edward J.Moody, gli adepti della moderna stregoneria, «desiderano il successo loro negato, il denaro, la fama, il rispetto, il potere e, poiché tutte le strade legittime sono loro bloccate, e non sembra esservi alcun mezzo legale affinché i loro sforzi siano ricompensati, si dedicano al satanismo e alla stregoneria».

La grande attrazione dell’occultismo e della stregoneria, della magia bianca o nera è, quindi, per ogni secolo costituita dal loro essere una via verso il potere e il successo irraggiungibili con mezzi ordinari.

SATANIC MAGIC

I satanisti Crowley e Gardner

Divulgatori e organizzatori della moderna stregoneria sono stati i satanisti Aleister Crowley e soprattutto (negli anni ’40 e ’50), Gerald Brosseau Gardner, e oggi siamo di fronte a una proliferazione di streghe e stregoni più o meno inseriti in organizzazioni stabili.

Stregoneria e femminismo

Un aspetto particolare, poi, è quello dato dall’incontro tra stregoneria e femminismo, che ha dato origine a una forma particolare di culto della “dea” e che prevede evocazione di spiriti femminili, riti magici (magic) e balli intorno a un calderone di liquido fumante.

La Wicca

Dagli anni ’70 in poi le varie congreghe si sono date una veste etnica (scandinava, gallese, greca antica, ecc.) inserendosi in un modo più o meno nascosto nel revival di musica e cultura tradizionali. La forma moderna della stregoneria è chiamata “Wicca” dalla contrazione del termine inglese «witchcraft» (stregoneria), denominante il ritorno neo-pagano ad alcuni elementi di magia rituale. 

La diffusione negli Stati Uniti

“Witchcraft” fu utilizzato per la prima volta in Inghilterra nel 1939 da Gerald Gardner, che lo trasse da alcuni testi accademici secondo i quali la stregoneria europea medievale era un’antica religione naturale perseguitata dai cristiani. Chiamata «the Craft» negli anni ’60, la stregoneria si è rapidamente diffusa negli Stati Uniti, dove è stata collegata con la «spiritualità delle donne». 

Occultismo e magia “rossa”

In realtà in essa prevalgono rituali occultistici e di magia rossa sessuale sotto l’insegna di un grande odio verso la religione cristiana, accusata di avere, per secoli, oppresso le donne.

Tante adesioni alla Wicca

Moltissime ragazzine odierne, in numero alquanto elevato, pure in Italia, specie al Nord, sono imbevute dell’ideologia Wicca e ciò creerà, nell’immediato futuro, grossi problemi nella trasmissione della fede cattolica alle giovani generazioni. Non solo i piccoli atei crescono, ma pure le piccole “streghe”...

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