Su Repubblica del primo giugno troviamo un articolo che ripropone l’annosa questione se sia opportuno baciare i figli sulla bocca. A riaccendere la polemica è stata una foto postata da David Beckham sui social, a cui ha fatto seguito un post del noto psicoterapeuta dell’età evolutiva e ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Milano Alberto Pellai.
Per Pellai è un gesto sbagliato
Su questo post il medico afferma lapidariamente:
A un figlio si dice "Ti voglio bene", non "Ti amo"
E a questo aggiunge il suo pensiero altrettanto netto circa le parole affettuose da rivolgere ai propri figli:
Lo sviluppo sessuale in età infantile
Alle affermazioni del medico hanno fatto eco commenti di opposta tonalità; su quelli di disapprovazione si concentra in particolare l’intervista telefonica condotta da Repubblica per permettere a Pellai di chiarire e argomentare quanto postato.
E lo studioso, raccogliendo lo stimolo, inizia la sua riflessione rifacendosi a Freud:
Confini chiari
Lo psicoterapeuta sottolinea l’importanza di permettere ai bambini di stabilire confini chiari:
Perché baciare i figli sulla bocca?
Pellai rivolge implicitamente una domanda a tutti quei genitori che sentono la necessità di baciare sulla bocca il proprio figlio:
Il rischio
Pellai lancia al riguardo anche un allarme riguardo un pericolo che non appare affatto peregrino:
Forme d'amore differenti
Nel finale dell’intervista lo studioso torna sulla sua posizione riguardo i genitori e gli psicoterapeuti infantili:
Non la pensano come lui, oltre David Beckham, Elisabetta Canalis, Belen Rodriguez, Hilary Duff, Bianca Balti e Michelle Hunziker: la contesa appare impari, proviamo ad indovinare a favore di chi?
Riflettere è necessario
In ogni caso, non facciamo allarmismi. Da mamma di tre bambini - l'ultima di 11 mesi - mi è capitato qualche volta di dare loro un bacio sulle labbra. Soprattutto in quell'età in cui te li spupazzeresti tutti tanto sono morbidi e paciosi. Alla luce di ciò che evidenzia il professor Pellai però credo sia necessario riflettere e mettere serenamente in discussione la propria gestualità, senza colpevolizzarsi oltremodo qualora si concluda che è meglio astenersi dal bacio sulle labbra.