Le possessioni “ci terrorizzano perché sono più spettacolari”, ma il peccato mortale porta alla condanna eterna
Il peccato mortale è più grave della possessione demoniaca, ha dichiarato l'esorcista spagnolo padre Francisco Torres Ruiz, della diocesi di Plasencia, in un'intervista pubblicata dall'agenzia cattolica di notizie ACI Prensa.
E perché? Perché il peccato mortale pone la persona a rischio di condanna eterna.
“Quando qualcuno, ad esempio, mi cerca e mi presenta un caso, o ha una preoccupazione spirituale in questo campo, dico sempre la stessa cosa: la manifestazione diabolica, la possessione o la vessazione non significa condanna se vissuta nella grazia di Dio, in una vita di sacramenti, di preghiera, di rapporto con la Madonna, con i santi, con il Santissimo Sacramento...”, ha aggiunto il sacerdote.
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